Il 15 luglio 1914, Francesco Zanardi viene eletto sindaco di Bologna. Il suo programma viene presentato con lo slogan “Pane e alfabeto”, e si basa su valori fondamentali come una buona alimentazione a prezzi popolari, qualità dei cibi, istruzione e scuola accessibile a tutti, ma anche abitazioni adeguate, igiene ed un sistema fiscale più equo.
Con quest’idea in mente, Zanardi promuove nel 1915 la realizzazione di un Panificio comunale, ore sede del MAMBO (Museo di Arte Moderna di Bologna), nonché la diffusione dei “negozi Zanardi”, dove la popolazione può acquistare beni di prima necessità a prezzo di costo.
Zanardi viene ricordato dai cittadini come il “sindaco del pane”, e ricordato per essersi preso cura della condizione dei poveri nel primo dopoguerra.