I giocattoli della bolognese DoMo sono stati, e sono tuttora, conosciuti ed apprezzati per le caratteristiche tecniche molto avanzate per l’epoca, i primi quindici anni del secondo dopoguerra, oltre che per l’estetica e la cura dei particolari. Erano realizzati in fusione di alluminio ed avevano un motore che poteva essere elettrico, a molla o a combustione interna. La guida a distanza avveniva tramite una consolle dotata di volante e leva per la marcia in avanti e la retromarcia. Tutti i modelli erano molto fedeli ai mezzi reali, come le automobili Alfa Romeo Alfetta 158, Fiat 1100, Fiat Topolino, Ferrari 166 Barchetta, il Carro armato Patton e l'Elicottero G 55. Molti venivano impreziositi da un piccolo pilota di pregevole fattura. I giocattoli DoMo sono rari e molto ricercati dai collezionisti, spesso venduti nelle aste a prezzi record.