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Museo Civico Archeologico
Via dell'Archiginnasio 2 - 40124 Bologna
Tel. 051.27.57.211
Direzione e Uffici
Via de' Musei 8 – 40124 Bologna
Tel. 051.27.57.211 - Fax 051.26.65.16
mca@comune.bologna.it
Among the italiot figured productions the school of Paestum is distinguished by a considerable stylistic unity, mainly due to the Asteas personality, the main artist of a productive workshop that characterizes his products with decorations in the form of palmettes, used to divide the figurative scenes. Asteas, together with Pithon, moreover, is the only one of the italiot artisans of which we know the name, thanks to the signatures on the vases.
This crater with Dionysian subject is attributed to the Asteas atelier: Dionysus young and beardless holds the thyrsus and moves to Pan, depicted with characteristic feral attributes: paws, tail and horns goat, snub nose and hairy body, in the act of playing the flute.
Corpo ceramico di color rosso-arancio; vernice nera coprente tranne nella zona del piede dove sembra più diluita. Suddipinture in bianco-giallastro in parte evanide.
Sul labbro ghirlanda di foglie di alloro. Sotto entrambe le anse, palmetta a ventaglio fiancheggiata da girali con fiori a semiventaglio. Sotto la scena figurata fascia di onde correnti a destra.
Lato A: Dioniso giovane, imberbe, di profilo verso destra, con capelli lunghi e ricciuti che scendono sulle spalle, corona di edera bianca e tenia punteggiata sul capo; indossa una tracolla di perline bianche e nella destra impugna il tirso, decorato con una lunga tenia svolazzante; nella sinistra regge una phiale bianca con frutti e lunghe tenie e un mantello bordato e decorato da punti lungo l'orlo. Davanti a Dioniso è Pan, barbato, con viso semiferino, zampe di capro, corna bianche e corona bianca sul capo. Incede verso destra, suonando le doppie tibie, rese in bianco. Nel campo tenia bianca svolazzante.
Lato B: due giovani con mantello, uno di fronte all'altro con corona d'alloro bianca, scarpe punteggiate, appoggiati con la mano destra allo stesso bastone, bianco.
Produzione attribuibile alle botteghe di Paestum.