Musei Civici d'Arte Antica

Buddha della medicina

Informazioni aggiuntive

La figura corrisponde con tutta probabilità a Bhaishajyaguru (tr. Maestro della medicina), noto in tutta l'Asia come il Buddha che rappresenta il potere curativo e, di conseguenza, la medicina. La caratteristica presenza, tra le dita della mano destra, di una foglia di mirabolano e la ciotola per i rimedi nella mano sinistra, definiscono in maniera inconfondibile la raffigurazione che, sebbene presenti alcuni tratti tipici che richiamano stili precedenti nei secoli, pare risalire a una produzione cinese del diciannovesimo secolo. La statua tuttavia non compare nell'elenco dell'originaria collezione Pullé ma, in seguito ai confronti archivistici effettuati per approfondire le vicende del Museo Indiano, appare molto verosimile che, insieme ad altre statue rappresentanti figure buddhiste comprese nella raccolta Pellegrinelli, sia stata acquistata dal Comune di Bologna nel 1908 per arricchire l'esposizione del Museo. Manca infatti di essere citata nella descrizione del Museo Indiano uscita dopo l'inaugurazione, ma è segnalata nell'inventario redatto nel 1937 per stabilire l'esatta pertinenza dei materiali della collezione. Insieme ad altre raffigurazioni buddhiste della raccolta Pellegrinelli, alcune delle quali spiccano per la loro bellezza e per l'ottimo stato di conservazione, il Buddha della Medicina era sistemato nella terza sala del Museo, corrispondente con buona probabilità alla cosiddetta “Sala delle religioni sino-giapponesi” che si trova citata nella mappa realizzata nel 1926 da Pullé menzionata nella scheda relativa al rilievo in arenaria della collezione originale. La mappa differisce in maniera evidente dalla Pianta del Museo Indiano, sia per alcuni cambiamenti nell'alternarsi delle sale, sia per gli accrescimenti della raccolta, che presentava a quella data anche oggetti africani.

Provenienza: Cina
Datazione: fine XIX secolo
Materiale: metallo
Dimensione: H. cm. 25,8; la. cm. 13,3
Numero di inventario: N. 3230