Musei Civici d'Arte Antica

Museo Civico Medievale
Via Manzoni, 4
40121 Bologna
tel. 051 2193930 - 2193916
fax 051 232312
email

Museo Civico d'Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini
Strada Maggiore, 44
40125 Bologna
tel. 051 236708
email

Collezioni Comunali d'Arte
Piazza Maggiore, 6
40121 Bologna
tel. 051 2193998
email

Museo del Tessuto e della Tappezzeria "Vittorio Zironi"
Via di Casaglia, 3
40135 Bologna
tel. 051 2194528 - 2193916
fax 051 232312
email

  • Arca di Carlo Riccardo e Roberto da Saliceto
  • Bonifacio VIII

Virtual tour al Museo Civico Medievale

Con le sue collezioni ricche di raffinati manufatti, preziosi capolavori e oggetti unici - tra statuaria, manufatti lapidei, codici miniati, bronzi, armi, avori e vetri – il Museo Civico Medievale di Bologna presenta una visione unica dell'arte e della storia di Bologna durante l'epoca medievale. Da oggi si potrà scegliere tra due modalità per varcarne la soglia e compiere un affascinante viaggio a ritroso nel tempo: percorrendo a piedi il portico di via Manzoni, nel cuore del centro storico della città, fino a raggiungere il numero civico 4 oppure entrando nella sua versione tridimensionale, immersiva e interattiva, attraverso il collegamento al sito web https://museocivicomedievalebologna.publicsicc.com.

Dalla partnership tecnica dei Musei Civici di Bologna con Publics ICC, start-up attiva nell'ambito della ideazione e realizzazione di software e soluzioni innovative volte alla fruizione del patrimonio artistico-culturale, nasce 3D ART XP, un nuovo percorso virtuale a libera accessibilità in grado di trasportare il visitatore direttamente all'interno degli spazi del museo, per un'esperienza di visita completa e dinamica grazie all'integrazione tra innovative tecnologie digitali 3D e contenuti audiovisivi.

Il museo diventa oggi fruibile online in una duplicazione digitale fedele allo spazio "reale": dalla configurazione architettonica dell'edificio dove ha sede dal 1985 all'ordinamento del complesso patrimonio che contribuisce a raccontare la storia di Bologna, a partire dagli antichi manufatti altomedievali del VII-IX secolo fino al XVI secolo.

A dare il benvenuto e accogliere il visitatore nel cortile di Palazzo Ghisilardi è il direttore Massimo Medica, che ne ripercorre la complessa stratificazione storica, definendolo di per se stesso “un museo nel museo”, per il radicamento nel tessuto urbano e il sedimento di accumulo plurisecolare di cui porta testimonianza.

L'esperienza di visita si articola in sette percorsi tematici introdotti da brevi contrappunti narrativi in forma di clip, visibili anche sul canale YouTube di Publics ICC, che illuminano alcuni dei principali aspetti storici e storico-artistici di Bologna durante il Medioevo. Un periodo pregiudizialmente percepito come buio, superstizioso e oscuro, dai quali emerge invece l'immagine di una città agli esordi delle sue istituzioni civili e culturali, in forte espansione urbanistica e demografica e aperta a vivaci relazioni internazionali in ambito europeo. Caratteri e valori identitari, in quei secoli in piena fase di elaborazione, che si ritrovano pressoché intatti nella città di oggi, con il loro inestimabile fascino.

Una bussola giuridica per l'Europa: la Scuola bolognese dei Glossatori; Bonifacio VIII e la lotta eterna tra Bologna e Ferrara; Fondere l'immaginazione: l'arte del bronzo; Un marchio per leggere la storia: i sigilli; La società dei tornei: l'aristocrazia che guerreggia; La micro scultura in avorio: lavori certosini e dettagli preziosi; La ceramica artistica nel Medioevo sono i capitoli che il visitatore può percorrere come in un avvincente romanzo storico, immergendosi nell'atmosfera di una cultura artistica di eccezionale vitalità espressiva, tra la sua cospicua popolazione di glossatori e di studenti provenienti da ogni parte della Cristianità latina per frequentare l'eccellente Studium, patria medievale del diritto, e dentro le botteghe artistiche e librarie, che affermarono la città come centro preminente della produzione di manoscritti a sud delle Alpi.

Ai percorsi tematici è collegato un catalogo tridimensionale di 45 manufatti artistici che permette di apprezzare dettagli e caratteristiche non visibili a occhio nudo. I pezzi selezionati sono rappresentativi della varietà delle collezioni del museo, tra i più iconici e prestigiosi che ne identificano il patrimonio ma anche tra i meno noti. La procedura di consultazione del modello prevede le principali modalità di interazione: movimento lineare, rotazione, variazione del punto di vista e la consultazione di una scheda descrittiva con le caratteristiche specifiche di ogni oggetto.

A ideale completamento del percorso virtuale 3D ART XP, rimane consultabile sul portale www.storiaememoriadibologna.it lo scenario tematico dedicato al Lapidario, che consente una passeggiata virtuale nella raccolta di 41 manufatti lapidei, 'fogli di pietra' in cui sono incise vicende pubbliche e private sullo sfondo della vita quotidiana bolognese tra Alto Medioevo e XVII secolo.