Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna

Eventi e mostre / ultimamusica: No East and No West

Musica

ultimamusica: No East and No West

ultimamusica: contemporanea di un altro secolo

No East and No West
dedicato a Toru Takemitsu (1930-1996)

concerto di Kousagi Project
Chie Yoshida, viola acustica ed elettrica
DiCOFONE, voce, oggetti, live electronics

A venti anni dalla scomparsa, il duo elettroacustico italo-giapponese Kousagi Project dedica un omaggio al compositore Toru Takemitsu, considerato una delle personalità più interessanti della nuova musica giapponese, riprendendo alcune atmosfere ricorrenti nelle sue composizioni e rielaborandole attraverso l'improvvisazione e la manipolazione elettroacustica del suono, nel tentativo caro a Takemitsu di “nuotare nell'oceano che non ha né Oriente né Occidente".

Nato a Tokyo, Toru Takemitsu cominciò ad interessarsi alla musica classica occidentale nel periodo della seconda guerra mondiale ascoltando la radio militare americana, mentre era in convalescenza da una lunga malattia. Coltivò pure la conoscenza e l'ascolto della musica jazz, grazie alla notevole collezione di dischi di suo padre. Totalmente un autodidatta subì molte influenze anche dalla musica francese, in special modo da autori come Claude Debussy e Olivier Messiaen. Nel 1951 fondò il "Jikken Kobo", un gruppo con il quale introdusse la musica di molti compositori occidentali in Giappone.
Takemitsu raccolse il primo importante successo quando il suo Requiem per orchestra d'archi (1957) venne ascoltato e lodato da Igor Stravinskij: fu l'inizio della sua grande carriera internazionale. Nei primi anni 60 fu influenzato dalle idee di John Cage, che conobbe di persona nel 1964: a questo periodo risale buona parte della sua produzione di musica aleatoria. Nel 1984 avviene la prima esecuzione assoluta nella Concert Hall of the Barber Institute of Fine Arts di Birmingham di "Through the Rainbow, Palma" per chitarra, oboe d'amore e orchestra di sua composizione diretta da Simon Rattle.
Takemitsu morì prematuramente a Tokyo il 20 febbraio 1996; nell'autunno di quello stesso anno gli venne attribuito postumo il Glenn Gould Prize.
Tutta l'opera di Takemitsu è indirizzata ad un rinnegamento delle strutture, dei canoni, delle melodie della tradizione musicale della sua patria, a favore di una base prettamente occidentale (Takemitsu spiega la sua scelta nel seguente modo: "Non amo usare melodie giapponesi come materiale. Nessuna forza... nessuno sviluppo. Le melodie giapponesi sono come il Fuji – belle ma eternamente immobili").

Kousagi Project nasce nel 2010 dall’incontro fra la violista giapponese Chie Yoshida e il polistrumentista italiano DiCOFONE. Oltre alla registrazione di un album di composizioni per viola ed elettronica, il duo collabora anche con il regista tedesco Gregor Kuschmirz per la realizzazione di video installazioni, con la Compagnia Alef di Modena e il Kaos Balletto di Firenze, componendo ed eseguendo dal vivo musiche originali per coreografie di danza e con i visual designer bolognesi Apparati Effimeri, prestando le proprie musiche a spettacoli di proiezioni mapping 3D su grandi architetture.
Di recente hanno vinto il secondo premio all’Art Vision di Mosca concorso internazionale di mapping 3D. Il duo partecipa con un live set alla trasmissione Battiti in onda su Radio3 RAI e si esibisce in Italia, Germania e Giappone. Apre la XIX edizione dell’Ascoli Piceno Festival con una rielaborazione originale dello Stabat Mater di G. B. Pergolesi, per quartetto d’archi elettrificato, piano preparato, voci, basso elettrico e live electronics.
www.kousagiproject.com

Quando

16 Ottobre 2016
ore 21.00

Informazioni

Museo internazionale e biblioteca della musica

tel 051 2757711
email

€ 6,00
gratuito per i minori di 18 anni

Prenotazioni on line

dal 27 settembre è possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) da questo link.

La prenotazione dei biglietti è valida fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento, orario oltre il quale i biglietti non ritirati saranno rimessi in vendita.
La sera del concerto la biglietteria aprirà alle ore 20.00.

In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando al n. 051 2757711 (dal martedì al venerdì ore 10>16).

Rassegna

Nell'anno di ... '900 i musicisti raccontano i musicisti 2016

Dove

Ingrandisci mappa

Museo | Museo internazionale e biblioteca della musica

Strada Maggiore, 34
40125 Bologna