Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna

In arte musica peritissimus
Il primo libro de madrigali a cinque voci di Paolo Cavalieri

presentazione del volume (LoGisma, 2023)

con Giovanni Cantone e Cesarino Ruini
con la partecipazione del Coro da camera di Bologna
Pier Paolo Scattolin direttore

È il 20 dicembre 1584: don Paolo Cavalieri dedica il suo Primo libro de madrigali a cinque voci al Cardinale Alessandrino (Michele Bonelli Ghislieri).
L’anno seguente, il sacerdote e polifonista bolognese dà alle stampe veneziane questa sua unica silloge monografica pervenutaci in due esemplari (conservati presso il Museo internazionale e biblioteca della Musica e Università di Uppsala), completa dei cinque libri-parte.
Entrato giovanissimo come cantore e chierico nella schola bolognese della Basilica di San Petronio, Cavalieri diviene mansionario suddiaconale presso la cattedrale di San Pietro, intraprendendo una brillante carriera ecclesiastica in qualità di decano del Sacro Collegio Teologico e continuando a scrivere musica polifonica sia sacra sia profana.
Compare tra i quindici «eccellentissimi musici della città di Bologna», raccolti nell’antologia Le gemme del 1590, a riprova del prestigio da lui goduto nella cerchia dei già assai rinomati polifonisti bolognesi della seconda metà del Cinquecento.

Giovanni Cantone Diplomato in flauto traverso presso il Conservatorio di Roma S. Cecilia, si laurea in Scienze della Formazione Primaria all'Università Roma tre. Dopo un master di II livello su Le culture musicali del Novecento, si perfeziona al Corso Internazionale in Metodologia della ricerca scientifica per l’educazione musicale (Accademia Filarmonica di Bologna, 2012) e partecipa alla 30a Conferenza ISME. Docente di Musica titolare nelle Scuole Secondarie di primo grado di Bologna, consegue la laurea in Discipline della Musica e pubblica La carriera dell’“eccellentissimo” musico bolognese Paolo Cavalieri nella rivista «Polifonie-VII». Consegue il master in Analisi e Teoria Musicale  e pubblica l’edizione critica de Il primo libro de madrigali a cinque voci (1585) di Paolo Cavalieri (Firenze, LoGisma, 2023).