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Il Medagliere si rivela | Le due torri nelle medaglie e nelle monete del Museo Civico Archeologico di Bologna

Il Medagliere si rivela

Le due torri nelle medaglie e nelle monete del Museo Civico Archeologico di Bologna

A cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini

13 marzo - 26 agosto 2024

Il Museo Civico Archeologico di Bologna dedica una piccola esposizione di medaglie e di monete legate alla raffigurazione delle due torri, nell’ambito de “Il Medagliere si rivela”, progetto volto a far conoscere al grande pubblico la ricchissima raccolta numismatica del Museo Civico Archeologico, giunto qui alla sua terza esposizione, dopo le precedenti “San Petronio rifondatore di Bologna” e “Natale in nummis”.

Asinelli e Garisenda sono le torri più celebri di Bologna, da molti secoli simbolo identificativo della città per i suoi abitanti e per i viaggiatori, oggi per i tanti turisti che la visitano.Inizialmente però, quelle che oggi sono gli edifici iconici dello skyline bolognese, si trovavano in un tessuto urbano caratterizzato da numerose altre torri, oggi quasi tutte scomparse o ben celate tra i palazzi del centro storico.Nonostante la loro fama, poco si conosce delle ragioni e del contesto che portarono alla costruzione della Asinelli e della Garisenda, avvenuta tra la fine dell’XI e il XII secolo. La loro rappresentazione fa la prima comparsa nella monetazione locale agli inizi del XV secolo, in relazione con una delle fasi più significative dell’affermazione del Comune e dello spirito civico. A caratterizzarne l’immagine è la forte inclinazione della Garisenda rispetto alla torre degli Asinelli, pendenza che le arti figurative non hanno mancato di esasperare per rendere univoca l’identificazione, arrivando a trasformare l’immagine della diade in una vera e propria icona.

L’approccio tematico di questa esposizione si propone di valorizzare non solo i beni numismatici del Museo ma desidera anche proporre un focus sulla storia locale attraverso la fortuna che l’immagine delle due torri ha conosciuto nella produzione numismatica, attraverso venticinque esemplari tra monete, conii e medaglie, che coprono un arco temporale compreso tra il XV e il XXI secolo.

 

Ingresso gratuito

Attività gratuite per il pubblico a cura di Laura Marchesini: giovedì 21 marzo e giovedì 4 aprile ore 16

Dépliant informativo a disposizione del pubblico - progetto grafico di Luca Andreini

 

Il Medagliere si rivela.
Le due torri nelle medaglie e nelle monete del Museo Civico Archeologico di Bologna
Il Museo Civico Archeologico di Bologna dedica una piccola esposizione di medaglie e di monete legate alla raffigurazione delle due torri, nell’ambito de “Il Medagliere si rivela”, progetto volto a far conoscere al grande pubblico la ricchissima raccolta numismatica del Museo Civico Archeologico, giunto qui alla sua terza esposizione, dopo le precedenti “San Petronio rifondatore di Bologna” e “Natale in nummis”.
L’esposizione che sarà aperta dal 13 marzo al 26 agosto nell’atrio del Museo, a cura di Paola Giovetti e Laura Marchesini, consente la visione di venticinque esemplari tra monete, conii e medaglie, che coprono un arco temporale compreso tra il XV e il XXI secolo. Giovedì 21 marzo e giovedì 4 aprile alle ore 16 sarà offerto al pubblico un incontro con Laura Marchesini, numismatica del Museo, che si soffermerà sugli aspetti più interessanti degli oggetti esposti.
L’approccio tematico di questa esposizione si propone di valorizzare non solo i beni numismatici del Museo ma desidera anche proporre un focus sulla storia locale attraverso la fortuna che l’immagine delle due torri ha conosciuto nella produzione numismatica.
Asinelli e Garisenda sono le torri più celebri di Bologna, da molti secoli simbolo identificativo della città per i suoi abitanti e per i viaggiatori, oggi per i tanti turisti che la visitano.
Inizialmente però, quelle che oggi sono gli edifici iconici dello skyline bolognese, si trovavano in un tessuto urbano caratterizzato da numerose altre torri, oggi quasi tutte scomparse o ben celate tra i palazzi del centro storico.
Nonostante la loro fama, poco si conosce delle ragioni e del contesto che portarono alla costruzione della Asinelli e della Garisenda, avvenuta tra la fine dell’XI e il XII secolo. La loro rappresentazione fa la prima comparsa nella monetazione locale agli inizi del XV secolo, in relazione con una delle fasi più significative dell’affermazione del Comune e dello spirito civico. A caratterizzarne l’immagine è la forte inclinazione della Garisenda rispetto alla torre degli Asinelli, pendenza che le arti figurative non hanno mancato di esasperare per rendere univoca l’identificazione, arrivando a trasformare l’immagine della diade in una vera e propria icona.
Le monete esposte coprono un arco cronologico che va dal XV al XVIII secolo.
Le prime emissioni sono esemplari della zecca di Bologna dove al santo patrono Petronio si accompagna sempre il modellino della città, caratterizzato dalle mura e da numerose torri. Solo a partire dal XV secolo comincia a distinguersi più chiaramente, tra la selva turrita, l’iconica coppia delle due torri. Queste ultime restano simbolo ineludibile anche nella monetazione che segue gli sconvolgimenti politici e sociali dovuti all’arrivo di Napoleone in città.
La sezione espositiva più interessante è caratterizzata dalle medaglie prodotte dal XVIII al XXI secolo. Si tratta per lo più di medaglie celebrative di personaggi bolognesi, i cui ritratti sono cesellati al dritto, mentre i rovesci ricordano episodi ed eventi legati alla storia della città, in molti casi identificata proprio dall’immagine della pendenza esasperata della Garisenda che si appoggia alla svettante torre degli Asinelli.
Il Medagliere si rivela. Le due torri nelle medaglie e nelle monete del Museo Civico Archeologico di Bologna
a cura di: Paola Giovetti e Laura Marchesini
Dal 13 marzo 2024 presso il Museo Civico Archeologico di Bologna, via dell’Archiginnasio 2
Ingresso gratuito
Attività gratuite per il pubblico a cura di Laura Marchesini: giovedì 21 marzo e giovedì 4 aprile
Dépliant informativo a disposizione del pubblico - progetto grafico di Luca Andreini

 

Quando

Dal 13 Marzo 2023 al 26 Agosto 2024
Orari di apertura del Museo

Informazioni

Museo Civico Archeologico

L'ingresso all'esposizione è ad accesso libero