Musei Civici Bologna

News / "Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice": una mostra e una CARD per ripercorrere la storia artistica della città e valorizzare il patrimonio delle collezioni cittadine

La mostra Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice promossa da Genus Bononiae. Musei nella Città, che si svolgerà a Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni dal 14 febbraio al 17 maggio 2015, è straordinaria occasione di valorizzazione del patrimonio culturale civico e di diffusione della sua conoscenza, sia nei confronti del pubblico bolognese che di nuovi e più ampi pubblici; un'opportunità unica per ripercorrere la storia dell'arte della città, dal Medioevo al Novecento, attraverso l'articolata realtà delle collezioni cittadine, proposte nella formula di un unico “diffuso” percorso espositivo.

Per questi motivi l'Istituzione Bologna Musei sostiene l'importante progetto espositivo di Genus Bononiae con il prestito di alcune opere delle proprie collezioni e, nell'ottica della valorizzazione integrata e condivisa del patrimonio storico-artistico cittadino, presenta la nuova card Da Cimabue a Morandi. Percorsi d'arte a Bologna, che consente di accedere a prezzo ridotto alla mostra presso Palazzo Fava ed alle collezioni permanenti e mostre temporanee dei musei civici che hanno prestato alcune delle loro opere più significative per l'esposizione (Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Museo internazionale e biblioteca della musica e Museo Davia Bargellini).

I visitatori della mostra di Palazzo Fava potranno così accedere a prezzo ridotto ad alcune delle più belle collezioni dell'Istituzione, in un percorso espositivo in sei tappe che grazie alla nuova card offrirà loro l'occasione di conoscere i musei cittadini, una grande mostra sempre aperta che racconta la storia artistica di Bologna.

Si parte dal Museo Civico Medievale, che insieme alle testimonianze sul Medioevo cittadino, fra cui spiccano i celebri monumenti funebri scolpiti dei dottori dell'antica Università, espone sculture e materiali databili tra l'inizio del Trecento (monumentale statua di Bonifacio VIII, di Manno Bandini) e il Cinquecento e opere dell'arte rinascimentale dovute ad artisti attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Arricchiscono la raccolta del museo gli avori francesi e italiani, i preziosi vetri muranesi, le pregiate armi, i bronzi rinascimentali e barocchi (modello per il Nettuno del Giambologna, San Michele Arcangelo di Algardi, busto di Gregorio XV di Bernini). Inclusa nell'ingresso della card anche la mostra Giovanni da Modena. Un pittore all'ombra di San Petronio, prima monografica dedicata al celebre autore della Cappella Bolognini in San Petronio, aperta fino al 12 aprile.

Le monumentali sale affrescate delle Collezioni Comunali d'Arte di Palazzo d'Accursio, un tempo sede dei Cardinali Legati, ospitano un ricco patrimonio di arredi, arti applicate e un'importante quadreria con opere dal Duecento all'Ottocento, tra le quali si segnala il celebre nucleo di tele di Donato Creti a tema mitologico.

Al Museo Davia Bargellini l'arte dei secoli XIV-XIX è rappresentata da dipinti e sculture di Vitale da Bologna, Simone dei Crocefissi, Jacopo di Paolo, Prospero e Lavinia Fontana, Luigi Crespi, Giuseppe Maria Mazza, Angelo Gabiello Piò, oltre che da ceramiche, vetri, statuette da presepe, oggetti d'arte applicata.

Al Museo della Musica si ripercorre la storia musicale europea dal Quattrocento in poi, non solo attraverso strumenti musicali e partiture, ma anche e soprattutto una quadreria di ritratti di musicisti illustri, celebri compositori, cantanti famosi fra i quali Mozart, Gluck, Farinelli, Vivaldi, Verdi, Rossini, Wagner, solo per citarne alcuni.

Al MAMbo è possibile esplorare la storia dell'arte italiana dal secondo dopoguerra a oggi, mentre al Museo Morandi l'esposizione Morandi e l'antico: Vitale da Bologna, Barocci, Rembrandt e Crespi propone un allestimento che si focalizza sul rapporto del maestro bolognese con l'arte antica, grazie ad alcuni capolavori di autori del passato, da lui amati e studiati: Federico Barocci, Giuseppe Maria Crespi, Rembrandt van Rijn e Vitale da Bologna.

 

La card - del costo di € 3,00 - dà diritto alla riduzione immediata sul biglietto di ingresso alla sede presso cui è acquistata ed alla riduzione sull'ingresso nelle altre sedi del circuito, esclusivamente nel periodo dal 14 febbraio al 17 maggio 2015.

La card è acquistabile presso la biglietteria della mostra “Da Cimabue a Morandi. Felsina Pittrice” ed in tutte le altre sedi museali (Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d'Arte, MAMbo e Museo Morandi, Museo internazionale e biblioteca della musica, Museo Davia Bargellini).

 

Indirizzi e biglietti:

Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni (mostra) | via Manzoni 2

orari di apertura: lunedì: 12-19; martedì, mercoledì, giovedì e domenica: 9-19; venerdì e sabato: 9-20

intero € 12,00 / ridotto € 9,00

 

Museo Civico Medievale (museo + mostra) | via Manzoni 4

orari di apertura (museo e mostra): dal martedì al venerdì: 9-15; sabato, domenica e festivi: 10-18.30

intero € 6,00 / ridotto € 4,00

 

Collezioni Comunali d’Arte | Palazzo d'Accursio, Piazza Maggiore 6

orari di apertura: dal martedì al venerdì: 9-18.30; sabato, domenica e festivi: 10-18.30

intero € 5,00 / ridotto € 3,00

 

MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna e Museo Morandi (musei + mostra) | via Don Minzoni 14

orari di apertura (museo e mostra): martedì, mercoledì e venerdì: 12-18; giovedì, sabato, domenica e festivi: 12-20

intero € 6,00 / ridotto € 4,00

 

Museo internazionale e biblioteca della musica | Strada Maggiore 34

orari di apertura: dal martedì al venerdì: 9.30-16; sabato, domenica e festivi: 10-18.30

intero € 5,00 / ridotto € 3,00

 

Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini | Strada Maggiore 44

orari di apertura: dal martedì al sabato: 9-14; domenica e festivi: 9-13

ingresso gratuito