Musei Civici d'Arte Antica

Nell'ambito dell'iniziativa Alfonso Rubbiani. Radici contesti eredità Le Collezioni Comunali d'Arte/Istituzione Bologna Musei, la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Genus Bononiae Musei nella Città promuovono il secondo ciclo di conferenze dal titolo Aemilia Ars 1898-1903. Decorazione d'interni. Ars & Crafts. Design.

Tra Frederick Stibbert (1838-1906) e Alfonso Rubbiani (1848-1913), quasi coetanei, non vi è traccia di una conoscenza reciproca. Garibaldino l'anglo-fiorentino, papalino il bolognese; vi sono aspetti comuni nella loro cultura ecclettica non passatista e nell'interesse che hanno per la storia materiale. Si affidano all'indagine storica,integrata con l'intuizione del conoscitore nel mettere in opera i loro progetti. Ricercano artefici eredi di consolidate tradizioni professionali (maestranze dell'ambiente dell'architetto Giuseppe Poggi a Firenze o della Gilda di San Francesco a Bologna). Per Stibbert e per Rubbiani, le soluzioni stilistiche e tecniche storiche non furono in contraddizione con l'applicazione dei ritrovati della ricerca scientifica. Il recupero di ricettari o la riscoperta di libri di modelli, di quaderni di disegni, permetteva ai loro occhio di applicare a contesti nuovi conoscenze antiche, per esempio gli apporti della chimica applicati all'arte ceramica o vetraria, all'arte tessile, all'oreficeria o alla pittura. Egli si adoperò alla valorizzazione della cultura materiale, come a rinnovare nella sua villa il destino delle Schatzkammern rinascimentali, evitando la gerarchia tra arti maggiori e arti utili. Compensando parzialmente la dispersione delle armerie medicee, propose un museo di arte applicata e della storia del costume, in particolare del vestire guerresco, conferenza a cura di Dominique Fuchs, Museo Stibbert, Firenze, presso la Cappella Farnese di Palazzo d'Accursio (Piazza Maggiore 6).