Museo Civico Archeologico

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Gruppo di vasi in bucchero

Con il termine bucchero si indica un tipo di ceramica fatta al tornio cui un particolare processo di cottura conferiva una colorazione uniformemente nera e una superficie lucente.
Si tratta di una produzione tipicamente etrusca e ampiamente esportata nel bacino del Mediterraneo, avviata a Caere (Cerveteri) intorno al 675 a.C. e poi diffusasi rapidamente ad altri centri meridionali quali Veio, Tarquinia e Vulci.

Informazioni aggiuntive

Le forme più frequenti sono legate al consumo del vino (brocche, calici, coppe…), oppure alla cura del corpo (balsamari, pissidi).
Dato il loro uso, questi vasi, almeno in un primo tempo, facevano parti di quei beni di lusso di cui l'aristocrazia etrusca faceva esibizione fin dall'età orientalizzante:
Gli esemplari qui presentati, caratterizzati dalla sottigliezza delle pareti e da decorazioni a motivi geometrici graffiti o a ventaglietti, fanno parte della produzione più antica.

Provenienza: Collezione Palagi e dono Banzi
Datazione: VII se. a.C.
Materiale: bucchero

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Immagini

Sale espositive | Sala VIII - Collezione etrusco-italica