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In questa pagina sono raccolti tutti i ibri, cataloghi, Bollettini ed altre pubblicazioni, stampate dal nostro Istituto a partire continuativamente dal 1987. È possibile acquistarle direttamente presso il Museo o presso la Biblioteca-archivio, negli orari di apertura al pubblico. Oppure per corrispondenza (pagamento su conto corrente postale o bancario). Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Direzione +39051225583 museorisorgimento@comune.bologna.it
Bollettino del Museo del Risorgimento
Fondato nel 1956, è una rivista di studi storici con periodicità annuale, dedicata quasi esclusivamente alla pubblicazione di contributi originali, di lavori di ricerca o di fonti inedite, secondo una prospettiva prevalentemente locale e regionale, pur avendo anche brevi appendici relative all'attività del Museo. L'arco storico preso in esame va dalla Rivoluzione Francese alla prima Guerra mondiale, pur non mancando interventi relativi ai periodi precedente e successivo. Dal 1987 il "Bollettino" ha iniziato a pubblicare esclusivamente numeri monografici. Sono comunque disponibili anche gran parte dei numeri precedenti.Bollettino 1958: ESAURITO
Bollettino 1960, I parte: ESAURITO
Bollettino 1984-1985: ESAURITO
Bollettino 1987-88 - Associazionismo e forme di sociabilità in Emilia-Romagna fra '800 e '900 (anno XXXII-XXXIII). A cura di Maurizio Ridolfi e Fiorenza Tarozzi, 265 p. Se nel passato soltanto l'associazionismo socio economico e quello politico riscuotevano l'interesse degli storici, in questi ultimi anni la storiografia dedica attenzione crescente all'associazionismo di tipo ricreativo e culturale e alla cosiddetta "sociabilità": l'emancipazione femminile, la questione igienico-sanitaria, la diffusione delle buone letture, non sono che alcune delle tematiche nuove che in queste associazioni diventano patrimonio ampiamente condiviso, secondo un processo di democratizzazione che coinvolse fasce sempre più larghe di cittadini, uomini e donne protagonisti della nuova società liberale. Prezzo € 15,00
Bollettino 1989 - Il primo centenario del Museo del Risorgimento di Bologna, 172 p. Il volume riporta i testi, opportunamente riveduti, di alcune conferenze realizzate per celebrare il centenario del Museo del Risorgimento di Bologna, sorto nel 1888 nell'ambito dell'Esposizione Emiliana. In particolare, vengono ripercorse le principali tappe della storia del Museo (la sua nascita, il periodo tra la due guerre mondiali, il secondo dopoguerra), vista in rapporto da un lato con lo sviluppo degli studi sul Risorgimento a Bologna, dall'altro con la complessiva azione politica della classe dirigente cittadina. Prezzo € 15,00
Bollettino 1990 - Armando Borghi nella storia del movimento operaio anarchico e internazionale: ESAURITO
Bollettino 1991 - L'oro e il piombo. I prestiti nazionali in Italia nella Grande Guerra, a cura di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, 82 p., tav. col. Il volume costituisce il catalogo della mostra svoltasi presso il Museo del Risorgimento dal 4 novembre 1991 al 31 maggio 1992 e dedicata alla produzione pubblicitaria realizzata in Italia per promuovere i prestiti nazionali lanciati tra il 1915 e il 1920. I soggetti rappresentati, i simboli, le parole d'ordine e anche lo stile grafico avevano il preciso scopo di "stringere in un sol cuore tutta la nazione nell' ora del grande cimento, per renderla tutta insieme cooperante alla comune fortuna e grandezza". Attraverso manifesti, volantini, opuscoli, giornali ed altre forme di propaganda, venivano sperimentati nuove forme di conquista e manipolazione del consenso. Il catalogo è corredato da studi storici e iconografici che inquadrano l'argomento secondo le diverse prospettive e da un saggio relativo all'utilizzo didattico di questo tipo di fonte storica. Prezzo € 15,00
Bollettino 1992 - Federalismo e unità nel Risorgimento, 158 p. Il volume raccoglie gli atti della Giornata di studio svoltasi a Bologna l' 8 maggio 1992 e promossa dal Comitato di Bologna dell'Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, in collaborazione con il Museo del Risorgimento, con il Dipartimento di Discipline Storiche dell'Università di Bologna e con la Regione Emilia-Romagna. I saggi dedicati al dibattito tra federalismo e unità dall'epoca giacobina fino all'Unificazione, si soffermano con particolare attenzione sulle figure di Carlo Cattaneo, Marco Minghetti, Giuseppe Ferrari. Prezzo € 15,00
Bollettino 1993 - La collezione dei dipinti a olio del Museo del Risorgimento di Bologna, di Claudia Collina, 102 p., tav. col. Il volume costituisce il catalogo dei dipinti a olio conservati nel Museo. L' indagine storico-artistica compiuta per ciascuna delle 103 opere è integrata da un' indagine museografica, volta a fare comprendere meglio i motivi della presenza di questi quadri all'interno del Museo ed il loro costituire "collezione". Il catalogo è corredato dall'indice degli artisti, da quello dei nomi e da un'ampia appendice bibliografica. Prezzo € 15,00
Bollettino 1994 - Con la guerra nella memoria. Reduci, superstiti e veterani nell'Italia liberale, a cura di Alberto Preti e Fiorenza Tarozzi, 168 p., ill. Le recenti ricerche storiografiche sulle associazioni dei reduci e dei superstiti, e in particolare sul loro universo ideologico, simbolico e rituale, si inquadrano nel rinnovato interesse verso i fenomeni di "sociabilità" e verso i processi di formazione dell'identità nazionale. Questo volume prende in esame alcuni aspetti di queste società, analizzando situazioni territorialmente ben definite (Toscana, Bologna, l'Oltrepò pavese, l'area padana tra modenese e mantovano), senza la presunzione di esaurire le possibili letture di tematiche complesse, ma con l'ambizione di offrire contributi e indicazioni per altri possibili percorsi di ricerca. Prezzo € 15,00
Bollettino 1995-96 - Memoriale dell'8 agosto 1848, scritto da Luigi Paioli detto il Matto dei Bastoni, popolano bolognese, a cura di Fiorenza Tarozzi, Giuliana Giliberto e Mirtide Gavelli, 174 p., ill., 2 carte topografiche ripiegate. Il volume riporta la trascrizione di un memoriale inedito conservato presso l' Istituto per la storia del Risorgimento di Roma e relativo alle vicende del 1848 a Bologna e soprattutto alla battaglia dell'8 agosto. Il "popolano" e patriota Luigi Paioli, che lo scrisse attorno al 1881, fu per tutta la vita un uomo semplice, e probabilmente piuttosto sfortunato. La sua godibilissima descrizione della vita di Bologna in quei giorni cruciali, con la miseria dei popolani, il trambusto della guerra in corso, le ronde notturne della Guardia Civica, i vicoli e le piazze chiusi dentro le mura; le sue considerazioni, i suoi giudizi, i suoi ingenui tentativi apologetici, questo ed altro ancora fanno di questo testo un modo per rileggere la storia della città veramente inedito, a tratti commovente e spesso divertente. Il memoriale è corredato da un apparato di note storiche, una introduzione storica ed una linguistica, che cercano di renderlo il più comprensibile possibile ai lettori. ESAURITO
Bollettino 1997 - Censimento dei Musei del Risorgimento e delle raccolte di interesse risorgimentale in Emilia-Romagna, a cura di Otello Sangiorgi e Patrizia Tamassia, 134 p., ill., tav. col. Il volume riporta i dati del censimento regionale realizzato dal Museo civico del Risorgimento di Bologna e dall'Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna, nell'ambito delle iniziative promosse per la celebrazione del Bicentenario del Tricolore Italiano. Di ciascuno dei 23 musei e raccolte esistenti in Regione, sono forniti indirizzo, numero di telefono, orario di apertura, cenni storici, quantità e tipologie del materiale con particolare attenzione a quelli più significativi, assetto espositivo, eventuale esistenza di inventari, cataloghi e documentazione connessa ai cimeli, servizi al pubblico, attività e prospettive, bibliografia. Completano il catalogo saggi introduttivi relativi alla storia ed alla specifica "identità" dei Musei del Risorgimento, così come emerge dai dati raccolti. Prezzo € 15,00
Bollettino 1998 - Armi bianche nel Museo del Risorgimento di Bologna, a cura di Otello Sangiorgi in collaborazione con Giuseppe Cardellicchio, Giuseppe Lazzeri e Gian Paolo Reggiani, 183 p., ill., tav. col. Il catalogo è stato realizzato nell'ambito del progetto di catalogazione generale informatizzata dei beni culturali regionali promosso dall'Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Delle 312 armi bianche catalogate è stata realizzata anche una scheda su CD ROM, disponibile presso il Museo. Il volume è corredato dall'indice dei fabbricanti e da quello di proprietari e donatori, oltre che da numerose immagini. ESAURITO
Bollettino 1999-2000 - Negli anni della Restaurazione, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, 310 p., ill. Il volume è dedicato all'epoca della Restaurazione, con particolare riferimento alla città di Bologna. Attraverso saggi dedicati alla vita sociale, politica ed economica della città felsinea negli anni 1815-1848, e soprattutto attraverso brani di diari e lettere sinora inediti, è possibile cogliere aspetti di quel periodo storico ancora poco indagato e poco conosciuto. Prezzo € 15,00
Bollettino 2001 - Tra il Reno e la Plata: la vita di Livio Zambeccari studioso e rivoluzionario, a cura di Mirtide Gavelli, Fiorenza Tarozzi e Roberto Vecchi, 144 p., tav. col. L'opera monografica si avvale del contributo di studiosi locali di uniformologia e storia militare, nonché della collaborazione di docenti di storia di università brasiliane, che operano nei luoghi ove il patriota bolognese spese una importante fetta della propria vita, combattendo in difesa della libertà di quei popoli, e dove ancora oggi non è stato dimenticato. Zambeccari non fu solo un patriota: fu anche studioso di letteratura, di scienze, appassionato d'arte, disegnatore, traduttore, poeta...: in tutto e per tutto il prototipo del colto uomo dell'Illuminismo, di cui era figlio, trasportato in un secolo più duro e più pragmatico, l'Ottocento. Il volume è corredato da illustrazioni a colori. Prezzo € 15,00
Bollettino 2002 - Da una strada alla città. Il volto di Bologna nell'Ottocento, di Elena Musiani, 150 p., ill. Attraverso l'esame di carte e documenti spesso totalmente sconosciuti e senz'altro inediti, reperiti anche negli archivi parrocchiali della zona, l'autrice ricostruisce la storia, i mutamenti, la vita quotidiana, le relazioni sociali, di quella fetta di Bologna che per tutto il XIX secolo si mosse lungo l’asse di via Zamboni. Non si tratta però semplicemente della microstoria di un quartiere bolognese: attraverso la ricostruzione che ne esce, possiamo seguire i mutamenti sociali ed economici che accompagnano le complesse trasformazioni politiche, la composizione sociale del quartiere ed addirittura delle singole case - attraverso le puntuali ed interessantissime ricostruzioni dei parroci -, la curiosa divisione della lunga strada tra una parte più centrale densa di palazzi nobiliari, seguita da un'area ospedaliera, e poi ancora da una parte dedicata alla produzione economica, il nascere del quartiere universitario… In definitiva, un coinvolgente excursus all' interno della vita quotidiana di una città italiana dell'Ottocento. Prezzo € 15,00
Bollettino 2003 - Agamennone Zappoli e il teatro patriottico del Risorgimento, di Marina Calore, p.160, ill. Il volume monografico, curato da Marina Calore, studiosa di teatro e cultura bolognesi del Sette e Ottocento, riporta alla luce una delle tante figure bolognesi poco note ma estremamente interessanti, quella di Agamennone Zappoli. Nato nel 1811 e morto a Nervi nel 1853, Zappoli fu non solo attore e autore di teatro, oggi dimenticato ma molto rappresentato ai suoi tempi, ma venne anche profondamente coinvolto dalle vicende politiche che sconvolsero l'Italia in quegli anni cruciali per il processo di unificazione. Mazziniano, subì lunghi anni di esilio dallo Stato pontificio, fu in prima linea nelle vicende del 1848, entrò nelle liste dei partecipanti ai fatti dell'8 agosto bolognese, e fu nuovamente costretto all'esilio, da cui non fece più ritorno. La nostra biblioteca conserva un fondo archivistico di suoi materiali teatrali -manifesti, manoscritti, e altro- di cui si tratta ampiamente nel volume. In appendice, un indice dei nomi curato da Elena Musiani. Prezzo € 15,00
Bollettino 2004 - Armi da fuoco nel Museo del Risorgimento di Bologna, a cura di Otello Sangiorgi in collaborazione di Giuseppe Cardellicchio, Giuseppe Lazzeri e Gian Paolo Reggiani, p.186, ill. Il volume contiene il catalogo della collezioni di armi da fuoco del Museo: vi sono descritti quasi 200 pezzi tra armi corte, lunghe e artiglierie, risalenti al periodo che va dalla metà del XVIII secolo alla seconda Guerra mondiale. A corredo delle note storiche e tecniche relative ad ogni singolo pezzo, il volume contiene anche immagini delle armi e dei loro marchi, notizie relative ai fabbricanti e una bibliografia orientativa. Con questa pubblicazione giunge a compimento il lavoro di inventariazione, campagna fotografica e catalogazione del patrimonio oplologico del Museo, avviato alcuni anni fa, anche grazie alla collaborazione dell'Istituto per i beni artistici, naturali e culturali della Regione Emilia-Romagna, che ha già dato vita al catalogo delle armi bianche pubblicato nel vol. XLIII (1998) del “Bollettino”. Prezzo € 15,00
Bollettino 2005 - Archiviare la Guerra: la Prima Guerra Mondiale attraverso i documenti del Museo del Risorgimento, a cura di Mirtide Gavelli, p.161, ill. Il volume, 50° nella vita del Bollettino del Museo, è dedicato alla Grande Guerra in particolar modo nelle sue relazioni con la città di Bologna. Tra i numerosi interventi, vengono presentati alcuni dei tanti lavori in corso da alcuni anni presso il nostro istituto, tesi alla valorizzazione dell'ingente patrimonio documentale relativo alla Grande Guerra, in preparazione di quello che sarà, nel 2008, il 90° anniversario della conclusione del primo conflitto mondiale. Si parla dunque di pacifismo femminile, di prigionieri austro-ungarici avviati al lavoro in Italia, di rieducazione per i mutilati ed invalidi di guerra, del volontariato femminile prima bolognese e poi italiano che creò e gestì l'"Ufficio per Notizie alle famiglie dei militari", di Archivi documentali diversi, di monumenti, di soldatini di carta e, da ultimo di realtà virtuale, quella realtà che, oggi ed in futuro, sempre più verrà a supporto ed integrazioni degli archivi cartacei, nell'ottica di una sempre maggiore possibilità di fruizione del patrimonio sia materiale che documentale relativo ad ogni epoca storica. ESAURITO
Bollettino 2006-2007 - Bologna e l'editoria nazionale dopo l'Unità: temi e confronti, a cura di Gianfranco Tortorelli, p. 299, ill. Il volume è dedicato alla storia dell’editoria locale e nazionale nel periodo post-unitario: dagli studi sulla grande casa editrice di Nicola Zanichelli, agli intrecci con la scuola e la società bolognesi, ai rapporti con la cultura di altre città – Firenze e Napoli in particolare – dall’editoria devozionale a quella di largo consumo… il testo è corredato di un fondamentale indice dei nomi. Prezzo € 15,00
Bollettino 2008 - Cento anni di scultura bolognese. L'album fotografico Belluzzi e le sculture del Museo civico del Risorgimento, di Roberto Martorelli, p. 250, ill. Il volume presenta una panoramica della scultura bolognese dell'Ottocento, attraverso la schedatura delle 76 sculture di proprietà del Museo (tutte pubblicate). Si tratta del quarto catalogo degli oggetti conservati dal Museo (in passato il Bollettino 1993 venne infatti dedicato al catalogo dei quadri e quelli del 1998 e 2004 rispettivamente alle armi bianche e alle armi da fuoco). A completamento dello studio, viene pubblicato anche il secondo volume dell'Album fotografico Belluzzi, dedicato appunto alla scultura dell'Ottocento (97 fotografie, tutte pubblicate). Prezzo € 15,00
Bollettino 2009 - Una sfida difficile. Studi sulla lettura nell'Italia dell'Ottocento e del primo Novecento, a cura di Gianfranco Tortorelli, p. 255. Il volume, che prosegue idealmente l'annata 2006-2007, curata sempre da Gianfranco Tortorelli, alla guida ancora una volta di un valente gruppo di studiosi di diverse aree italiane, è dedicato alla lettura in Italia nel periodo post-unitario: attraverso l'esame di libri di lettura, libri di testo, gabinetti di lettura, circoli femminili, cattolici, ecc. si riesce a ricostruire il clima culturale che faceva da sfondo al fermento culturale dei primi decenni unitari. Anche in questo caso il testo è corredato di un fondamentale indice dei nomi che consente di muoversi nella ricchezza delle pagine proposte. Prezzo € 15,00
Bollettino 2010 - La giustizia dei burocrati. La Restaurazione nella Bologna pontificia, di Giancarlo Angelozzi e Cesarina Casanova, p. 145. Attraverso l'analisi della giustizia criminale a Bologna secondo una prospettiva di lungo periodo, il volume evidenzia la progressiva e profonda trasformazione avvenuta tra la fine dell'antico regime e la metà del XIX secolo nel modo di concepire e amministratre la giustizia. Il progressivo inserimento dei tribunali bolognesi in un sistema giudiziario nazionale centralizzato, ma anche la distinzione tra fase istruttoria e fase dibattimentale, il diritto alla difesa, l'introduzione di diversi gradi di giudizio, da un lato introdussero alcuni principi basilari di garantismo, dall'altro portarono ad un notevole allungamento dei tempi processuali e all'enorme aumento degli addetti all'amministrazione della giustizia. Prezzo € 15,00
Bollettino 2011-2012 - Un mondo di musica. Concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento, a cura di Maria Chiara Mazzi, p.237. Un interessante approfondimento del panorama musicale bolognese della prima metà dell'Ottocento letto attraverso i “programmi di sala” delle accademie e delle manifestazioni musicali che, numerosissime, costituivano l'ossatura culturale e di svago della Società del Casino di Bologna. Maria Chiara Mazzi, con Silvia Benati, già autrice di un fondamentale contributo sulla storia della Società del Casino negli anni 1809-1823 (pubblicato nel volume 1999-2000 del nostro “Bollettino” dedicato agli anni della Restaurazione), propongono due saggi introduttivi e un amplissimo ed inedito repertorio di nomi di cantanti e strumentisti che si esibirono al “Casino” tra il 1809 ed il 1848, scorrendo i quali si incontrano non poche sorprese. Prezzo € 15,00
Bollettino 2013-2016 - Tra Nizza e le Argonne. I volontari emiliano-romagnoli in camicia rossa 1914-1915, a cura di Mirtide Gavelli e Fiorenza Tarozzi, p.303. Presentazione di Annita Garibaldi Jallet. Il volume è il frutto dell'attenta ed approfondita ricerca di due giovani studiosi, Giacomo Bollini e Andrea Spicciarelli, autori dei saggi di inquadramento e delle circa 150 schede biografiche che corredano il testo. La ricerca, svolta su archivi pubblici e privati e su una amplissima pubblicistica, raccoglie e sistematizza tutto quanto è stato possibile raccogliere sino al momento dell'andata in stampa sui volontari emiliano-romagnoli che, precorrendo l'entrata in guerra dell'Italia, intesero manifestare in questo modo la propria appartenenza morale e sentimentale alla grande tradizione del garibaldinismo. Prezzo € 15,00
Bollettino 2017 - Rileggere Aldo Berselli, anno LXII, a cura di Fulvio Cammarano, Alberto Preti e Fiorenza Tarozzi. Attraverso le “riletture” effettuate da tre giovani storici (Salvatore Botta, Michele Cento e Fabrizio Solieri) e gli interventi di Maria Gioia Tavoni, Maria Tasini e Alberto Preti, il volume ripercorre l’opera storica di Aldo Berselli, i suoi fondamentali contributi alla lettura del nostro Ottocento e degli anni formativi della nazione italiana. Prezzo € 15,00
Bollettino 2018-2020 - Il primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della seconda metà del secolo XIX, anno LXIII-LXV, di Isabella Stancari. Con questo volume giunge finalmente al termine la pubblicazione integrale dei tre grandi volumi fotografici che il fondatore, nonché primo direttore del Museo civico del Risorgimento bolognese raccolse per sé, e donò per la conservazione futura alla Biblioteca del Museo stesso. Questo volume propone l’album dedicato alla pittura, nella realtà il primo dei tre raccolti dal Belluzzi, attraverso la pubblicazione integrale delle 174 immagini di opere pittoriche, corredate di amplissima cornice bibliografica, inquadramento storico e artistico, localizzazione attuale dell’opera fotografata. A questo proposito è importante ricordare come in diversi casi le opere non siano più localizzabili, e pertanto le fotografie dell’album risultano ancora più interessanti. Gli altri due volumi fotografici del Belluzzi vennero pubblicati negli anni passati: quello dedicato alla scultura nel Bollettino dell’anno 2008 a cura di Roberto Martorelli, col titolo Cento anni di scultura bolognese. L'album fotografico Belluzzi e le sculture del Museo civico del Risorgimento, e nel 2000 il volume dedicato a Bologna nella seconda metà del XIX secolo. Monumenti, avvenimenti e festeggiamenti, col titolo Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di Otello Sangiorgi e Fiorenza Tarozzi. Prezzo € 15,00
Bollettino 2021-2022 - Reti e forme dell'attivismo femminile italiano nel lungo Ottocento, anno LXVI-LXVII, a cura di Mirtide Gavelli ed Elena Musiani. Il volume raccoglie i primi frutti di un lavoro collettivo che ha coinvolto una “squadra” franco-italiana pluridisciplinare, composta da storiche e letterate che lavorano sull’Italia contemporanea. Oltre a voler portare alla luce e studiare le reti di combattenti e militanti, gli studi sono anche un esempio di apertura della storia italiana dell’Ottocento a una prospettiva internazionale in un’ottica di genere. I primi spunti e le riflessioni qui pubblicate sono stati presentati nel giugno 2022 all’Università di Grenoble, nel convegno intitolato Des femmes militantes. Attivismo femminile (Italie 1820-1922), che ha gettato le basi per cominciare a tracciare i contorni dell’attivismo e della partecipazione femminile nel periodo di trasformazione della penisola e di nascita del nuovo Stato nazionale, e costituiscono un invito a continuare a esplorare gli itinerari intellettuali, i luoghi e le occasioni che hanno contribuito allo sviluppo di forme di impegno civile e politico femminile a tutti i livelli: locale, nazionale e internazionale, e a riflettere sui legami che uniscono le femministe – e chi le studia – al di là delle frontiere. Prezzo € 15,00
Bollettino 2023-2024 - Da Candia a Domokos. Itinerari garibaldini e sovversivi alla guerra greco-turca del 1897, vol 68-69, di Giacomo Bollini e Andrea Spicciarelli, pp.524, ill. Il volume è dedicato alle spedizioni dei volontari in Camicia Rossa organizzate nella primavera del 1897 a favore dei greci in lotta contro l'Impero Ottomano, ispirate al principio di solidarietà tra i popoli propugnato da Giuseppe Garibaldi. Ai saggi principali seguono oltre 150 biografie di volontari emiliano-romagnoli, e un piccolo ma significativo corpus di lettere inviate dalla Grecia dal gruppo di volontari di Castel Bolognese (Ravenna), ormai perdute per l'alluvione del 2023, che vengono qui pubblicate per la prima volta. Prezzo € 15,00
Bollettino 2025 - Un mese di cattura, un giorno di marcia, mezza giornata al fuoco, e due mesi d'ospedale. Storia del garibaldino Primo Baroni e della sua uniforme, a cura di Otello Sangiorgi e Mirtide Gavelli. p. 112, ill. Un volume interamente dedicato alla figura di Primo Baroni, volontario in Sicilia al seguito di Garibaldi nel 1860, e ai materiali a lui relativi conservati nel Museo del Risorgimento di Bologna: le sue Memorie – pubblicate per la prima volta in edizione critica, il carteggio, i cimeli, e soprattutto la sua uniforme color caffè, che costituisce un reperto assolutamente unico - non ne sono noti altri esemplari in circolazione - e che è stata restaurata per l'occasione. Prezzo € 15,00.
Pubblicazioni sul Risorgimento e la storia tra Otto e Novecento
Invito al Museo civico del Risorgimento, 1990. Prezzo € 1,50L'oro e il piombo. I prestiti nazionali in Italia nella Grande Guerra, catalogo mostra, 1991. Prezzo € 15,00
Cittadini in Armi. La Guardia nazionale a Bologna tra feste e rivoluzioni. 1796-1861, catalogo mostra, 1993. Prezzo € 1,50
Passi di danza, passi di parata. Feste civili e patriottiche a Bologna. 1796-1870, catalogo mostra, 1994. ESAURITO
Carducci e i giardini d'arte (Guida al Giardino memoriale Carducci e ad altri giardini d'arte), catalogo mostra, 1994. Prezzo € 3,50
L'aquila su San Petronio. Esercito austriaco e società bolognese. 1814-1859, catalogo mostra a cura di M. Gavelli e O. Sangiorgi. Bologna, Museo del Risorgimento, 1995. 62 p., tav. col. La presenza dell'esercito austriaco a Bologna durante la Restaurazione fu tutt'altro che trascurabile: nel periodo successivo al Congresso di Vienna la città fu attraversata dalle truppe inviate in Italia meridionale a reprimere i moti murattiani e carbonari; negli anni '30 divenne comando di piazza dei reggimenti imperiali chiamati a mantenere l'ordine nello Stato Pontificio, e negli anni '50 fu soggetta ad una vera e propria occupazione militare. Ma cosa significava ciò per la vita politica, sociale, economica e culturale della città? Cosa significava, soprattutto, per la gente comune? L' opera mira a fare un po' di luce su questo aspetto della storia cittadina, quasi totalmente dimenticato. Prezzo € 7,50
Alle origini dello sport. Il gioco del pallone prima del calcio, catalogo mostra Bologna, Museo del Risorgimento, 1995. 47 p., ill. Il gioco del pallone a bracciale costituisce, nell'Italia dell'Ottocento, un vero e proprio fenomeno di massa, i cui aspetti anticipano in modo singolare quelli dello sport nelle moderne società industriali. Anche Bologna, la città più vivace dello Stato Pontificio, promosse con particolare vigore la pratica del gioco del pallone, ed ebbe un proprio Sferisterio, tuttora esistente. La destinazione di quel complesso architettonico è mutata, ma la sua storia resta interessante; in essa si intrecciano, così come nelle vicende del gioco del pallone, storia sociale e storia tout court, educazione fisica e letteratura. Prezzo € 3,50
Colorare la patria. Tricolore e formazione della coscienza nazionale. 1796-1914, catalogo mostra a cura di M. Gavelli, O. Sangiorgi, F. Tarozzi. Firenze, Vallecchi, 1996. 123 p., tav. col. La Repubblica Cispadana, sorta nel cuore dell' attuale Emilia-Romagna in seguito al passaggio delle armate rivoluzionari francesi, fu il primo Stato italiano ad adottare, il 7 gennaio 1797, la bandiera bianca rossa e verde. Da allora, pur attraverso alterne vicende, il tricolore è divenuto il principale segno distintivo del movimento di unificazione italiana e, dopo il 1860, del processo di formazione dell'identità nazionale. Attraverso dipinti, stampe, oggetti di uso comune e quotidiano, capi di abbigliamento, coccarde e bandiere, provenienti da un ampio numero di istituti pubblici regionali e nazionali, e da collezioni private, viene proposto un percorso iconografico e visuale di questo simbolo, dal 1797 alle soglie della Prima Guerra mondiale. ESAURITO
Donne scuola lavoro. Dalla Scuola professionale 'Regina Margherita' agli istituti 'Elisabetta Sirani' di Bologna, a cura di B. Dalla Casa, Bologna, Istituti aggregati Sirani, 1996. ESAURITO
Piano di Constituzione presentato al Senato di Bologna dalla Giunta Costituzionale [Costituzione bolognese del 1796]. Ristampa anastatica, 1996. Prezzo € 7,50
Risorgimento e teatro a Bologna 1800-1849, a cura di M. Gavelli e F. Tarozzi, Bologna, Patron, 1998. Prezzo € 15,00
Armi bianche nel Museo del Risorgimento di Bologna, 1998, a cura di Otello Sangiorgi in collaborazione con Giuseppe Cardellicchio, Giuseppe Lazzeri e Gian Paolo Reggiani, 183 p., ill., tav. col. Il catalogo è stato realizzato nell' ambito del progetto di catalogazione generale informatizzata dei beni culturali regionali promosso dall'Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Delle 312 armi bianche catalogate è stata realizzata anche una scheda su CD ROM, disponibile presso il Museo. Il volume è corredato dall'indice dei fabbricanti e da quello di proprietari e donatori, oltre che da numerose immagini. ESAURITO
Un giorno nella storia di Bologna. 8 agosto 1848, catalogo mostra a cura di M. Gavelli, O. Sangiorgi, F. Tarozzi. Firenze, Vallecchi, 1998. 160 p., tav. col. La battaglia dell'8 agosto 1848 (nota anche come battaglia della Montagnola) costituisce il fatto d' armi più rilevante e più noto del Risorgimento bolognese. E' proprio nel '48 che le nuove idee politiche e sociali ricevettero, a Bologna come in tutta Italia ed in Europa, una diffusione mai conosciuta prima, divenendo davvero popolari: la memoria di quell'evento fu vissuta, fin dai giorni immediatamente successivi, come un momento fondamentale di auto-identificazione collettiva, e la sua celebrazione costituì per parecchi decenni uno dei momenti più significativi della vita cittadina. Seguendo le acquisizioni e le suggestioni della storiografia più aggiornata, il volume dà spazio non solo all'epopea quarantottesca e alla ricostruzione di quell'avvenimento memorabile, ma anche e soprattutto alla sua rappresentazione, al suo "mito". Prezzo € 15,00
Ugo Bassi: metafora, verità e mito nell'arte italiana del XIX secolo, catalogo mostra a cura di C. Collina, M. Gavelli, O. Sangiorgi, F. Tarozzi. Bologna, Compositori, 1999. 85 p., tav. col. Ugo Bassi (1801-1849) fu uno dei grandi protagonisti del processo di unificazione italiana, la cui figura venne eternata in quadri, sculture e stampe, secondo un processo di mitizzazione che, avviato mentre era ancora in vita, proseguì poi nei decenni successivi. I dipinti dedicati al Bassi vengono posti in confronto con opere di Hayez, Morelli, Altamura e altri relative alla storia cristiana e dei crociati - riconosciute quale metafora del Risorgimento nazionale. In tal modo, attraverso l' analisi della fortuna iconografica del frate barnabita viene indagato il passaggio dalla stagione della pittura storico-romantica, allusiva agli ideali indipendentisti e nazionali, a quella verista, direttamente descrittiva dell'attualità risorgimentale. ESAURITO
Pompeo Bertolazzi, Cronache risorgimentali 1831-1849, a cura di G. Guidi, Bologna, Costa ed., 1999. Prezzo € 10,00
Un'arma racconta la sua storia, testi di M. G. Bonfiglioli, M.T. Ganzerla e O. Sangiorgi, disegni di C. Pesci. Bologna, DSE, 1999. 63 pagine tutte illustrate. Un bel libro a fumetti per raccontare alcuni decenni della storia nazionale e cittadina attraverso l' avventura di un cimelio conservato presso il Museo del Risorgimento. Protagonista della vicenda, ricostruita con un preciso lavoro di ricerca e documentazione, è un fucile a pietra focaia, prodotto in Francia nel XVIII secolo, passato nelle mani dei rivoluzionari francesi e dei soldati di Gioacchino Murat, arrivato a Bologna nel 1815, imbracciato dai patrioti nel 1831 e che, pur essendo decisamente antiquato, per una serie di circostanze imprevedibili venne infine utilizzato durante la memorabile battaglia dell'8 agosto 1848. Prezzo € 7,50
Albione, Marianna e il bersagliere. Stereotipi nazionali e stampa satirica nell'Europa tra Ottocento e Novecento, catalogo mostra a cura di R.Balzani e M.Gavelli. Bologna, Nautilus, 2000. 120 p., ill. L'idea di Europa quale noi la intendiamo oggi, agli albori del terzo millennio, trova un riscontro nel pensiero e nell'immaginario dei cittadini del vecchio continente di cento anni fa? A questa domanda intende rispondere il volume dedicato all'immagine "grafica" delle nazioni e delle nazionalità europee degli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento, visti attraverso la penna spesso irriverente e quasi sempre graffiante dei disegnatori satirici del tempo: saltano così agli occhi i "caratteri" nazionali, racchiusi nelle vesti a noi così note dell'inglese Albione, della francesina Marianna, del tedesco militaresco, dell'italiano popolano e un po' brigante, dello spagnolo rissoso... Tutto questo attraverso le pagine delle riviste che a quel tempo svolgevano il compito di solleticare, attraverso il disegno, l'immaginario popolare anche di quei cittadini cui, per condizione sociale, era ancora precluso il mondo delle parole scritte. Prezzo € 15,00
Cent'anni fa Bologna. Angoli e ricordi della città nella raccolta fotografica Belluzzi, a cura di O. Sangiorgi e F. Tarozzi. Bologna, Costa, 2000. 289 p., ill. Il volume presenta una collezione di 152 antiche fotografie della città, eseguite tra il 1857 e il 1903, raccolte dal primo direttore del Museo del Risorgimento Raffaele Belluzzi e tuttora conservate presso la Biblioteca di questo istituto. Edifici e monumenti che non esistono più, avvenimenti a suo tempo sensazionali ed oggi quasi dimenticati, feste di cui si è persa la memoria... attraverso queste immagini emergono i tratti per molti aspetti inediti, a volte del tutto ignorati, della nostra città. Ogni fotografia è accompagnata da una scheda storica che ne illustra il contesto, permettendone una lettura adeguata. L' opera è arricchita da due saggi storici su Raffaele Belluzzi, - un protagonista di primo piano delle vicende bolognesi di quel periodo, amico di Carducci, Filopanti, Ceneri; da un' appendice biografica relativa ai fotografi, donatori e personaggi raffigurati, da una bibliografia e dall'indice dei nomi. ESAURITO
Giovani, volontari e sognatori: i Garibaldini dal Risorgimento alla Grande Guerra, catalogo mostra a cura di R. Balzani, M. Gavelli, O. Sangiorgi e F. Tarozzi. Bologna, Costa, 2003. 131 p., ill., Giovani e sognatori, disposti a lasciare famiglia ed affetti per seguire le chiamate del Generale Garibaldi, i garibaldini si recarono ovunque nel mondo ci fosse la possibilità di combattere per gli ideali di libertà ed uguaglianza: il garibaldinismo divenne così uno straordinario fenomeno sociale e generazionale, evento inedito nella storia europea del XIX secolo, che ebbe modo di perpetuarsi sino alla metà del secolo successivo. Il volume, catalogo della mostra omonima, intende ricordare queste generazioni, attraverso la presentazione di materiali a loro legati, giunti a noi nel corso del tempo grazie alle generose donazioni degli stessi volontari, ormai anziani, o dei loro discendenti. Nel volume viene presentato questo mondo intessuto di idealismo ed avventura, attraverso l' esame di oggetti e documenti, con l’occhio rivolto soprattutto alla ricostruzione delle vite di questi giovani, che risultano, nonostante la lontananza temporale, ancora attualissimi e vivissimi. ESAURITO
Armi da fuoco del Museo del Risorgimento di Bologna, 2004, a cura di Otello Sangiorgi in collaborazione con Giuseppe Cardellicchio, Giuseppe Lazzeri e Gian Paolo Reggiani, 183 p., ill., tav. col. Il catalogo è stato realizzato nell'ambito del progetto di catalogazione generale informatizzata dei beni culturali regionali promosso dall'Istituto Beni Artistici Culturali e Naturali della Regione Emilia-Romagna. Delle 312 armi bianche catalogate è stata realizzata anche una scheda su CD ROM, disponibile presso il Museo. Il volume è corredato dall'indice dei fabbricanti e da quello di proprietari e donatori, oltre che da numerose immagini. Prezzo € 15,00
Dai campi di battaglia a Caprera. Le Osservazioni di Giuseppe Nuvolari alle Memorie del Generale Garibaldi, a cura di M. Gavelli, O. Sangiorgi e F. Tarozzi. Bologna, Museo civico del Risorgimento, 2005. 146 p, ill. Il volume, edito dal Museo civico del Risorgimento di Bologna, contiene la trascrizione di un lungo manoscritto inedito recentemente acquisito dal Museo, che propone una visuale sull'Eroe dei Due Mondi molto personale e particolare, ma vivissima ed intrigante. Il testo venne scritto a commento delle Memorie autobiografiche di Garibaldi dal mantovano Giuseppe Nuvolari (1820-1897) volontario e stretto collaboratore del Generale sia sui campi di battaglia che nel ritiro di Caprera, dove soggiornò per lunghi periodi e dove "si trovò a parte di ogni segreto". Questo testo, scritto in un linguaggio grammaticalmente scorretto e spesso semi-dialettale, ma estremamente efficace e colorito, ci restituisce un ritratto decisamente inconsueto e di primissima mano di Garibaldi, visto nei panni dell' eroe che risolve anche le situazioni più difficili, che ha rapporti "extra-istituzionali" con il Re Vittorio Emanuele e con i ministri del Regno, che progetta la liberazione delle Terre irredente, ma che, nella "sublime" povertà di Caprera si trova alle prese con la banale quotidianità dei problemi familiari e domestici. Prezzo € 15,00
Il Museo del Risorgimento di Bologna, a cura di Mirtide Gavelli e Otello Sangiorgi, Bologna, BUP, 2013, XII, 247 p., ill. Il volume, nato grazie alla grande disponibilità e collaborazione dell'Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, costituisce il primo catalogo sistematico del patrimonio del Museo civico del Risorgimento di Bologna, nato nel lontano 1893. Si riferisce esclusivamente agli oggetti (dipinti, armi, uniformi, sculture, cimeli, reliquie, con una importante incursione nel patrimonio litografico) e presenta una sessantina di ampie schede relative a opere scelte tra le più significative, una serie di saggi tematici affidati alla conoscenza di specialisti che hanno lavorato direttamente sulle raccolte, e oltre seicento schede di oggetti tra i più significativi, selezionati tra gli oltre duemila fotografati e catalogati in questi anni. Prezzo € 40,00
Libia 1911-1912. Colonialismo e collezionismo, catalogo mostra a cura di Luca Villa, Bologna, Patron, 2022. Affronta il tema del collezionismo “militare” legato agli eventi bellici, con riferimento specifico al contributo dei cittadini bolognesi. Vengono raccontate la raccolta libica della Croce Rossa di Bologna, conservata presso il Museo Civico del Risorgimento di Bologna e i materiali raccolti nel XX secolo da Carlo Mazzetti e poi donati ed esposti al Museo Civico di Bologna nel 1881, ed oggi conservati nei depositi del Museo Civico Medievale. Le raccolte, messe tra loro in dialogo nel contesto della mostra "Libia 1911-1912", riportano alla luce documenti mai pubblicati prima, utili per arricchire la conoscenza storica degli eventi che hanno contraddistinto l’espansione coloniale europea nell’Africa settentrionale. Prezzo € 13,00.
Pubblicazioni sulla Certosa di Bologna e l’arte dell’Ottocento
La collezione dei dipinti a olio del Museo del Risorgimento di Bologna, 1993, di Claudia Collina, 102 p., tav. col. Il volume costituisce il catalogo dei dipinti a olio conservati nel Museo. L'indagine storico-artistica compiuta per ciascuna delle 103 opere è integrata da un'indagine museografica, volta a fare comprendere meglio i motivi della presenza di questi quadri all'interno del Museo ed il loro costituire "collezione". Il catalogo è corredato dall'indice degli artisti, da quello dei nomi e da un'ampia appendice bibliografica. Prezzo € 15,00Gli spazi della memoria, Architettura dei cimiteri monumentali europei, a cura di Mauro Felicori, ill. 288 p., Luca Sossella, Roma, 2005. Alla fine del Settecento la nuova cultura dei Lumi e le disposizioni napoleoniche fanno cessare l’uso di seppellire nelle chiese e impongono la costruzione di cimiteri fuori le mura; i municipi prendono il compito sul serio affidando le opere ai loro migliori architetti. Nel XX secolo, nonostante il progressivo diffondersi di costruzioni anonime e banali, quasi che il cimitero non fosse piú un luogo centrale della topografia cittadina, viene costruito il Cimitero nel Bosco a Stoccolma, “Patrimonio dell’Umanità”, meta di studenti di architettura di tutto il mondo. Ultimamente la frequenza di progetti di qualità si è diradata: la società di massa sembra incapace di lasciare segni architettonicamente importanti. Tanti cimiteri condividono cosí la sorte di molte periferie urbane. Oggi siamo di nuovo chiamati a scegliere fra buona architettura e mediocrità, perché le occasioni che si profilano sono tante. Se fossimo nell’Ottocento sarebbero grandi avvenimenti per le città, si indirebbero concorsi, si sceglierebbero i progetti piú belli: sapremo fare lo stesso? Prezzo € 30,00
Biografia di un cimitero italiano: la Certosa di Bologna, di Gian Marco Vidor, Bologna, Il mulino, 2012, 291 p. , [16] carte di tav., ill. Aperto nel 1801, ancora prima dell'Editto di Saint-Cloud, la Certosa di Bologna costituisce un “unicum” nel panorama italiano ed europeo: necropoli, ma al tempo stesso museo d'arte funeraria contemporanea, completato da sale per la collocazione di tombe antiche. Allo stesso tempo, comunità ove risiedono i lavoratori del cimitero e le loro famiglie, ove si coltivano orti e si allevano animali, ove si presentano tutte le modalità e le difficoltà delle convivenze umane. Una complessità che andrà man mano scomparendo tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento. L'autore ne indaga aspetti, caratteristiche, peculiarità e particolarità, in un volume di agile e, perché no, divertente lettura. Prezzo € 26,00
Silverio Montaguti (1870-1947), di Federica Fabbro, Bologna, Bononia university press, 2012, 279 p., ill. Sagace e sensibile interprete della realtà del suo tempo, lo scultore Silverio Montaguti affianca al duro realismo con cui si accosta ai temi sociali soluzioni imtimiste di gusto liberty e simbolista, nel quadro di una costante attenzione al mondo dell'infanzia e degli affetti familiari. Primo volume di una collana dedicata agli scultori che hanno operato anche presso la Certosa di Bologna, questo dedicato a Silverio Montaguti ne presenta il catalogo delle numerosissime opere bolognesi, oltre ad una sintetica biografia ed agli indispensabili apparati. Prezzo € 25,00
Cincinnato Baruzzi (1796-1878), di Antonella Mampieri, Bologna, Bononia University Press, 2014, 277 p., ill. Allievo di Antonio Canova, alla sua morte incaricato di dirigerne lo studio per un decennio per portare a compimento le tante commissioni in itinere, visse personalmente il passaggio dalla cultura neoclassica a quella purita, divenendo riferimento per molti scultori bolognesi della generazione successiva. La sua produzione si rivolse a committenti italiani e stranieri, ed ebbe grande successo a livello internazionale. A Bologna sono presenti sue opere sia in edifici pubblici (Certosa, San Petronio) che in collezioni private. Prezzo € 25,00
La ruota e l'incudine. La memoria dell'Industria Meccanica bolognese in Certosa, a cura di Antonio Campigotto e Roberto Martorelli, Bologna, Minerva, 2016, 224 p., ill. La storia della meccanica bolognese, il settore produttivo che dalla fine del XIX secolo ad oggi si è imposto come il più importante del territorio, trova nel Complesso Monumentale della Certosa una chiave di lettura insolita e particolare. La simbologia, le rappresentazionia rtistiche, le iscrizioni dedicatorie mostrano o la sciano intuire l'impegno e l'orgoglio degli uomini e delle donne che hanno dato vita a questo mondo. Le schede dedicate a quaranta tra queste aziende uniscono il racconto tratto da documentazioni archivistiche pubbliche e private alle memorie presenti nei chiostri e nelle sale del Cimitero bolognese, costituendo una lettura agile ed insolita del mondo economico felsineo tra Otto e Novecento. Prezzo € 16,90
La Certosa di Bologna. Un libro aperto sulla storia, catalogo mostra a cura di Roberto Martorelli. Bologna, Museo civico del Risorgimento, 2009, 256 p., ill., Il volume, catalogo della mostra tenuta presso il Museo dal 23 maggio al 15 luglio 2009, è lo sforzo corale di 37 autori che si sono cortesemente prestati a questa collaborazione. La mostra, dedicata al più vasto complesso monumentale di Bologna, che copre la storia della città dal sepolcreto etrusco (VI - III secolo a.c.) al convento certosino, fino al cimitero pubblico creato nel 1801, ha proposto opere e studi in gran parte inediti, riassumendo dieci anni di impegno volti alla riscoperta e alla valorizzazione della Certosa: erano infatti esposte opere di Pietro Fancelli, Giovanni Putti, Enrico Barbèri, Silverio Montaguti, disegni, incisioni e progetti, integrati da itinerari opportunamente predisposti all’interno della Certosa stessa, nell'intento di evidenziare come in questo luogo si intreccino e vivano in una profonda interrelazione tutti gli aspetti della storia: artistico, storico, antropologico, letterario, scientifico. ESAURITO
Luce sulle tenebre - Tesori preziosi e nascosti dalla Certosa di Bologna, catalogo mostra a cura di Beatrice Buscaroli e Roberto Martorelli, Bononia University Press, 2010, 320 pagine b/n e colore. Il complesso monumentale della Certosa riveste un ruolo fondamentale nella storia di Bologna: necropoli etrusca tra VI e IV secolo a.C., convento certosino dal 1334 al 1796, cimitero dal 1801 a oggi. Nel corso dei millenni si è stratificato un immenso patrimonio d'arte e di storia tanto che quasi ogni istituto culturale bolognese conserva opere e documenti ad esso relativi, solo in piccola parte visibili in permanenza. Il volume, edito in occasione della mostra tenutasi dal 29 maggio all’11 luglio 2010, contiene saggi di approfondimento e 176 schede relative alle opere esposte, per la gran parte inedite. ESAURITO
Venturi, Tura, Sacilotto. 150 anni di lavorazione del marmo tra Bologna, Pietrasanta e Caracas, catalogo mostra a cura di Cecilia Degiovanni e Roberto Martorelli, 101 p., ill., Bologna, Museo del Risorgimento, 2011. L’azienda bolognese Davide Venturi & Figlio ha svolto un ruolo internazionale nella lavorazione del marmo. Grazie alla recente donazione del fondo della ditta al Museo del Risorgimento, è stato possibile ripercorrerne tutte le tappe, dal 1840 a oggi. La tomba di Pio IX, edifici a Caracas, Barcellona, Londra, Sud Africa, diversi monumenti celebrativi delle piazze di Cento, Ferrara e Roma, indicano chiaramente l’importanza raggiunta da questa ditta. Fondamentale fu inoltre il loro ruolo a Bologna, in cui intervennero al fianco degli scultori più noti in decine di monumenti della Certosa e delle piazze della città, ma anche per banche, uffici e centri direzionali. Prezzo € 15,00
Nino Migliori, Il giardino degli Angeli, catalogo mostra, testi di M. Vallora, R. Martorelli, Arezzo, Immedia, 2013, 32 p., tav. col. Nel catalogo della mostra "Il giardino degli angeli", realizzata presso il Museo nel 2013, vengono presentante 15 fotografie realizzate dal celebre fotografo Nino Migliori all'interno del settore del Cimitero della Certosa riservato alle tombe dei bambini. Le fotografie, nate dall'utilizzo riflessivo dello strumento elettronico, propongono una lettura visionaria e ci trasportano in un mondo festoso, carico di colori vivaci e di energie positive, del tutto in contrasto con i sentimenti e le emozioni che normalmente si legano ad un cimitero: così, ancora una volta, Nino Migliori ci porta a ri-leggere il quotidiano, a rivederlo da angolazioni diverse, che ribaltano i canoni consueti del vedere e del sentire. Prezzo: € 15,00
Nino Migliori, Il giardino degli Angeli (Libro d'Autore), Montevarchi, Bottega di Antonio Manta, 2013. Il prezioso libro d'autore, prodotto in 48 copie, contenente le fotografie originali che Nino Migliori ha realizzato all'interno del Cimitero della Certosa, nel settore riservato alle tombe dei bambini. "...Angioletti, puffi, pelouches, macchinine ... e poi farfalle, farfalle, farfalle, luminosità d'un istante, perché si sa che che in greco anima e farfalle [...] sono in fondo la stessa cosa ... Ma il partito preso pop di questo reinventato Giardino degli Angeli non è una furbizia od un espediente modaiolo. E' il modo più pietoso per cancellare quella mestizia, pur sempre funeraria, per stemperarla nello zucchero della cromia festosa" (M. Vallora) Prezzo € 900,00
Tullo Golfarelli (1852-1928), a cura di S. Bartoli , E. Lamborghini , R. Martorelli, ill. 224 p., Minerva, Bologna, 2017. Protagonista della scena scultorea bolognese, fin da giovane fu vicino agli ambienti progressisti della città. Amico e sodale del poeta Giovanni Pascoli, fu da questi definito “lo scultore dei lavoratori”, e dopo la morte di Giosue Carducci venne chiamato a eseguirne gran parte dei ritratti commemorativi. Realizzò anche diverse opere a Bologna, tra cui un grande rilievo per la Scalea della Montagnola. Moltissime le sculture eseguite per i cimiteri romagnoli e marchigiani ed in particolare per Cesena, sua città di nascita. Alla Certosa di Bologna sono presenti alcuni capolavori, tra cui il Fabbro, in cui i contemporanei riconobbero la rappresentazione del “lavoro stesso nella sua maestà”. Prezzo € 19,50
Arrigo Armieri tra sacro e profano - Dalla Certosa all'atelier dello scultore, a cura di Ornella Chillè, Bologna, Patron, 2019, 133 p., ill. I disegni, le sculture e gli scritti del volume rivelano l'universo di Arrigo Armieri, che non ha potuto fare altro che dare forme ai suoi pensieri e insegnare la pratica dell'arte ai suoi allievi all'Istituto Statale d'Arte di Bologna. Lo scultore invita ad entrare nel suo incantevole mondo con opere intrise di grandi significati: dalle maestose composizioni della Certosa alle piccole creature di altrettanti piccoli mondi. Nasce nel 1931 a Bologna e la sua formazione si compie sia presso l'Accademia di Belle Arti che il Collegio Artistico Venturoli di Bologna. Dagli anni '50 del XX° secolo viene chiamato alla realizzazione di tutti gli apparati in diverse chiese Bolognesi e dell'area metropolitana, mentre per alcune aziende italiane ed estere realizza fontane e grandi pannelli decorativi. All'interno della Certosa di Bologna è possibile ripercorrere tutta la sua carriera attraverso oltre quaranta opere che spaziano dalla piccola dimensione fino alla progettazione e realizzazione di grandi cappelle. Prezzo € 15,00
Giacomo De Maria (1760-1838), Antonella Mampieri, ill. 2 vol. 760 p., Pàtron, Bologna, 2020. Massimo esponente della scultura neoclassica a Bologna, Giacomo De Maria collega la tradizione plastica da secoli viva in città con il nuovo linguaggio canoviano, conosciuto direttamente a Roma. Il suo magistero presso la locale Accademia di belle arti formerà una intera generazione di scultori alcuni dei quali, come Adamo Tadolini e Cincinnato Baruzzi, si perfezioneranno nello studio di Antonio Canova.Autore di un significativo gruppo di monumenti per il cimitero comunale, eseguirà vari progetti decorativi, dal frontone di villa Aldini a quello del teatro municipale di Ancona, dalle giovanili decorazioni di villa Spada e di palazzo Zambeccari “da S. Paolo” all’insieme monumentale dello scalone e degli atri di palazzo Hercolani. Padrone della tecnica della lavorazione del marmo secondo le pratiche dell’atelier canoviano, lascia nel gruppo grandioso della Morte di Virginia e nella Tomba Caprara le più altre espressioni della sua arte. Prezzo € 58,00
101 cose da sapere sulla Certosa di Bologna, a cura di Roberto Martorelli, 15x15, 208p., Minerva Bologna, 2023. Ogni città ha le sue storie da raccontare, anche quelle dei morti. La Certosa ospita centinaia di migliaia di uomini e donne e, prima di essere un cimitero, è stata una necropoli etrusca e un monastero certosino. Oltre a un museo di scultura, pittura e architettura, qui puoi trovare migliaia di epigrafi e fotografie, tutto ciò che rimane di vite dimenticate. Alcune riemergono col tempo, per casualità oppure perché davvero meritano di essere ricordate. Ma il recinto funebre ha le sue storie da svelare, vite vissute al suo interno e fatti realmente accaduti o – perché no – immaginati da poeti e scrittori. Alcune alquanto bizzarre! La selezione di cosa offrire alla curiosità del lettore è stata fatta sulla base dei contenuti del sito della Certosa, di quello che viene raccontato nelle visite guidate diurne e serali, e sulle pillole della pagina Instagram @certosadibolognaofficial realizzate grazie al progetto MIA – Musei Inclusivi e Aperti. Prezzo € 18,00
Sergio Cremonini (1923-1979), di Francesca Sinigaglia, Bologna, Patron, 2023, 126 p., ill. Nel centenario della nascita, il volume vuole approfondire per la prima volta, la carriera di Sergio Cremonini (1923-1979), noto interprete del Novecento scultoreo bolognese, scomparso prematuramente all’età di cinquantacinque anni. Egli fu un punto di riferimento per diverse realtà: da una parte troviamo il Cremonini istituzionale, che lavora per le commissioni pubbliche presso il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna, oltre che per le chiese e le collezioni private del centro storico e della provincia, e dall’altra c’è il Cremonini privato, che ha un rapporto sacro con il suo Atelier situato nell’Oratorio della Chiesa di via degli Angeli, tempio della sua arte. Attraverso l’indagine di un ricco corpus di documentazione che proviene direttamente dagli eredi, oltre che all’approfondimento di archivi pubblici locali, come l’Archivio Storico Comunale e l’Archivio dell’Accademia di Belle Arti di Bologna, il volume si propone di esplorare le due facce di uno stesso artista, che ha prodotto silenziosamente e con costanza. Prezzo € 20,00
101 cose da sapere sulla pittura dell’800 a Bologna, a cura di Roberto Martorelli, 15x15, ill. 220p., Pàtron, Bologna, 2024. Tra marzo e giugno 2024 la Città ha dedicato una bella mostra diffusa, su diciotto sedi e con più di cinquecento opere in esposizione, al periodo artistico che va dall’età napoleonica allo scoppio della Grande Guerra. Con queste centouno curiosità vogliamo svelare il lato umano e quotidiano degli artisti e delle opere che hanno fatto la storia della pittura bolognese del Lungo Ottocento, raccontando il lato B di alcune delle opere esposte, degli artisti presenti, di alcune delle istituzioni culturali nate due secoli fa, ancora in ottima salute. Prezzo € 18,00.
Schede e opuscoli didattici
Addio mia bella addio. Il Risorgimento attraverso canti e poesie. Il bisogno di comunicare idee e sentimenti si esprime sempre col canto, la musica e la poesia; esso inoltre diventa più forte quando manca la libertà o nei momenti di strappo quali sono le guerre. Attraverso l'ascolto di Inni, canzoni, poesie e la ricerca di oggetti nel Museo relativi a diversi momenti del Risorgimento si potrà comprendere come si è formata la nazione italiana. Prezzo € 1,00Aspetti della situazione socio-economica a Bologna nell'Ottocento (1847-1860). Attraverso il percorso di lettura di questa scheda didattica si potranno ricavare alcune conoscenze su aspetti della situazione socio-economica bolognese tra il 1847 e il 1860, effettuare esercitazioni nella lettura e nella comprensione linguistica, acquisire la capacità di riconoscere e comprendere una fonte storica. I documenti presenti all'interno della scheda sono quattro notificazioni, avvisi emanati da autorità governative bolognesi, resi pubblici sotto forma di manifesti e individuati nell'archivio del Museo Civico del Risorgimento alla posizione "Manifesti Bolognesi". In sostituzione di un documento manoscritto che avrebbe presentato problemi di leggibilità, si troverà una scheda informativa in cui sono stati raccolti i dati principali in esso contenuti. Prezzo € 1,00
Bologna nell'età napoleonica. Un percorso di ricerca tra gli oggetti del Museo Civico del Risorgimento per capire e intuire alcuni cambiamenti. L'attività si svolge a gruppi e con l'uso di schede che guidano alla produzione di informazioni e alla formulazione di ipotesi. Nell'aula didattica si procede quindi alla verifica della comprensione dei cambiamenti che potrà avvenire verbalmente o attraverso un gioco di ruolo. Prezzo € 1,50
Canti della Prima Guerra Mondiale. Prezzo € 1,00
Grande Guerra e vita civile a Bologna (1914-1918). Durante la visita al Museo si osservano immagini,documenti scritti e armi che documentano la vita dei soldati e quella delle popolazioni civili durante la grande guerra. Gli obiettivi del percorso didattico sono: far capire la drammaticità delle condizioni di vita in trincea e che la guerra modificò la vita di tutta la popolazione, far emergere emozioni e sentimenti. Le schede didattiche, di osservazione/riflessione e di informazione, sono rivolte ai ragazzi della scuola media e si utilizzano in parte al Museo in parte a scuola. Prezzo € 1,50
La Grande Guerra. Armi, immagini e parole (per la scuola elementare). Durante la visita al Museo si osservano immagini, documenti scritti e armi che documentano la vita dei soldati e quella delle popolazioni civili durante la grande guerra. Gli obiettivi del percorso didattico sono: far capire la drammaticità delle condizioni di vita in trincea e che la guerra modificò la vita di tutta la popolazione, far emergere emozioni e sentimenti. Le schede didattiche, di osservazione/riflessione e di informazione, sono rivolte ai ragazzi della scuola media e si utilizzano in parte al Museo in parte a scuola. Prezzo € 1,50
La Grande Guerra (per la scuola media). Durante la visita al Museo si osservano immagini, documenti scritti e armi che documentano la vita dei soldati e quella delle popolazioni civili durante la grande guerra. Gli obiettivi del percorso didattico sono: far capire la drammaticità delle condizioni di vita in trincea e che la guerra modificò la vita di tutta la popolazione, far emergere emozioni e sentimenti. Le schede didattiche, di osservazione/riflessione e di informazione, sono rivolte ai ragazzi della scuola media e si utilizzano in parte al Museo in parte a scuola. Prezzo € 1,50
La rivoluzione del 1831 a Bologna. Questa scheda di lavoro faciliterà la comprensione di una fonte storica. Il documento scelto, attualmente esposto nel Museo del Risorgimento, è il Nuovo Catechismo pel 1831, foglio scritto da un anonimo carbonaro distribuito clandestinamente a Bologna per far conoscere i nuovi ideali politici, economici ed educativi che si sarebbero realizzati attraverso la partecipazione al moto insurrezionale. La lettura è stata suddivisa in due parti ognuna della quali è corredata da una scheda di guida alla comprensione del testo, mentre al termine della seconda compilazione di una tabella, in cui sono presi in esame alcuni aspetti del documento, è un esercizio utile a riconoscere e ricordare i nuovo ideali della carboneria nel 1831. Le schede di lavoro terminano con una proposta di esercitazione per accertare la capacità di "lettura" di una fonte storica; una breve scheda informativa relativa ad alcuni oggetti preenti al Museo sarà di aiuto. Prezzo € 1,00
Strade, piazze, monumenti di Bologna 1859-1914. Prezzo € 1,00.
Oggettistica, gadget, cartoline
Borsa in tela rosa dedicata alla Certosa. 38x41 cm. Prezzo € 6,00Borsa in tela verde dedicata al Museo del Risorgimento. 38x41 cm. Prezzo € 6,00
Bandierine tricolori. Prezzo € 5,00
Medaglioni in terracotta. Prezzo € 10,00
Biglietto animato per il "Gran Ballo dell'Unità d'Italia". Prezzo € 2,50
Gioco dell'oca dell'Unità d'Italia. Prezzo € 2,50
Manifesti del Museo (relativi a mostre e ad altri eventi). Soggetti diversi. Prezzo € 4,00 ognuno
Cartoline del Museo. Soggetti diversi. Prezzo ognuna € 0,50.
