a cura di Lorenzo Balbi

Situazione, 1991 processo di luce su carta fotografica, cartoncino, tavola di laminil e compensato

Situazione, 1991 processo di luce su carta fotografica, cartoncino, tavola di laminil e compensato (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

Dal 12 aprile al 6 luglio 2025, Casa Morandi ospita una personale di Angelo Candiano dal titolo Solo luce del sole? / Just Sunlight? 
Occupandosi di teoria della fotografia l'artista ha focalizzato da sempre la sua ricerca "sulla luce" e "con la luce", coniugandola ai suoi studi filosofici e matematiciI suoi lavori o meglio alcuni suoi “elementi”, sono "legati", come dichiara Candiano stesso, "nel pensiero al lavoro mitico di Morandi con il concetto di tempo tirato alle estreme conseguenze e segnato dalla luce che impressiona la materia in modo irreversibile diventando concettualmente e materialmente un tutt'uno inscindibile".
Candiano ha realizzato dunque un elaborato e preciso progetto espositivo che attraversa trent’anni della sua attività, con alcune rotte dal suo sistema della fotosofia aggiornate e sviluppate ad hoc per l'appartamento di via Fondazza dove Morandi ha lavorato fermando la luce di ogni istante e rendendola eterna.

Note biografiche
Angelo Candiano (Modica, 1962) vive e lavora a Torino dove esordisce ufficialmente nel 1985 ancora studente e prosegue l’attenta e selezionata attività espositiva in gallerie e spazi pubblici in Italia e all'estero tra cui Milano, Brescia, Genova, Roma, Venezia, Napoli, Noto, Capo d'Orlando, Parigi, Colonia, Liegi, Taipei. Tra le più recenti ricordiamo la sua presenza al MAMbo nella mostra collettiva No, Neon, No cry a cura di Gino Gianuizzi nel 2022. Ha pubblicato saggi di teoria d'arte e di fotografia e tenuto seminari e lezioni magistrali intorno al suo lavoro. È docente titolare di Storia della fotografia in IED-Istituto Europeo di Design, Torino.