Robert Kuśmirowski Portier, 2024. Courtesy l'artista, Foksal Gallery Foundation e Freak Andò di Maurizio Marzadori. Foto di Ornella De Carlo

Robert Kuśmirowski Portier, 2024. Courtesy l'artista, Foksal Gallery Foundation e Freak Andò di Maurizio Marzadori. Foto di Ornella De Carlo (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

In occasione del 44° anniversario della strage di Ustica, il MAMbo - Museo d'Arte Moderna di Bologna del Settore Musei Civici Bologna, dal 21 giugno 2024 al 6 gennaio 2025, ospita nello spazio della Sala delle Ciminiere una grande mostra personale di Robert Kuśmirowski, per ricordare questo tragico evento attraverso il linguaggio del contemporaneo.
La mostra, a cura di Lorenzo Balbi e Marinella Paderni, è pensata come una sorta di prosecuzione del legame tra arte e memoria che annualmente arricchisce il palinsesto di iniziative attorno al Museo per la Memoria di Ustica e vuole richiamare i giovani e gli spettatori ad approfondire il loro sentire e il loro legame con vicende che non li hanno direttamente coinvolti ma che hanno segnato la storia del nostro paese. Intrecciando la memoria storica con la sfera artistica contemporanea, le opere di Robert Kuśmirowski creano un ponte suggestivo tra il passato e il presente. Noto per il suo approccio alla creazione di ambienti immersivi, Kuśmirowski esplora la complessità del ricordo e dell'oblio attraverso grandi installazioni che combinano elementi visivi, sonori e sensoriali e che immergono il pubblico in narrazioni multistrato che sfidano le convenzioni spazio-temporali. Nella mostra gli oggetti quotidiani si trasformano in simboli carichi di significato, mentre gli spazi del museo si caricano di un'atmosfera enigmatica e inquietante. L'osservatore si trova catapultato in un limbo sospeso tra il passato e il presente, dove la memoria collettiva si fonde con l'immaginazione individuale. Attraverso questa mostra, Robert Kuśmirowski invita il pubblico a riflettere sulle complesse dinamiche tra storia, potere e verità. Le sue installazioni site specific diventano così uno spazio di riflessione e di confronto, dove le narrazioni ufficiali si mescolano con le interpretazioni personali, dando voce alla storia.

La personale dell’artista polacco è realizzata con il contributo dell’Istituto Polacco di Roma, del Ministero della Cultura e del Patrimonio Nazionale della Repubblica Polacca e dell’Adam Mickiewicz Institute e con il supporto di Foksal Gallery Foundation. Partner tecnico della mostra, Freak Andò Antiquariato Modernariato Design. Si ringrazia il Settore Biblioteche e Welfare culturale del Comune di Bologna.

I biglietti di ingresso sono acquistabili presso la biglietteria del museo e online.