© Stephanie Syjuco. Courtesy of the artist and RYAN LEE Gallery, New York

© Stephanie Syjuco. Courtesy of the artist and RYAN LEE Gallery, New York (Clicca sull'immagine per visualizzarla a tutto schermo)

FOTO/INDUSTRIA. Stephanie Syjuco. Spectral City, mostra allestita nella Project Room del MAMbo dal 24 ottobre al 24 novembre 2019, rientra nell’ambito dell’edizione 2019 di FOTO/INDUSTRIA, biennale dedicata alla fotografia dell’Industria e del Lavoro, che propone al pubblico 11 mostre: 10 allestite in luoghi storici della città di Bologna e Anthropocene al MAST.

Stephanie Syjuco combina nei suoi lavori fotografia, video e nuovi media digitali. Americana di origine filippina, ha esposto in alcuni dei più importanti musei internazionali. Spectral City è un video realizzato con immagini scaricate da Google Earth che ricostruisce il percorso compiuto dal ‘cable car’ di San Francisco nel film A Trip Down Market Street del 1906, per realizzare il quale i Miles Brothers avevano montato una cinepresa sulla parte anteriore di un ‘cable car’. Pochi giorni dopo le riprese il grande terremoto di San Francisco avrebbe cancellato gran parte degli edifici documentati dalla pellicola. Parallelamente, nel video di Stephanie Syjuco l’algoritmo di Google cancella ogni presenza umana. Completamente deserta, la città appare proprio come dopo un enorme cataclisma. Spectral City è una riflessione sui limiti e le distorsioni della visione delle macchine, sullo spazio pubblico e sul continuo processo di costruzione e ricostruzione della città.

Protagonista di Foto/Industria 2019 è il tema del costruire: un‘azione cruciale, intimamente radicata nella natura della specie umana che viene esplorata a tutto tondo, dalle sue radici storiche e filosofiche agli inevitabili risvolti scientifici.

La Fondazione MAST ha affidato la direzione artistica a Francesco Zanot per portare avanti il progetto della biennale iniziato nel 2013 da François Hébel.