Museo del Patrimonio Industriale

Il corso, rivolto agli insegnanti delle Scuole Secondarie di 1° e 2° grado, verte su approfondimenti teorici, attività laboratoriali e prove pratiche riguardanti strumenti e tecnologie per la didattica della fisica. Esso prende spunto dalle collezioni storiche di strumenti scientifici del Museo del Patrimonio Industriale e vuole essere un excursus sulla storia della didattica della fisica a Bologna dal 1700 ad oggi, per documentare le diverse metodologie laboratoriali utilizzate e gli impatti che queste hanno avuto.

Una riflessione che, partendo dalle pubbliche dimostrazioni, passando attraverso laboratori e musei della Scienza, fino ad arrivare all’introduzione dei nuovi device nelle scuole, vuole confrontare antichi strumenti e nuove tecnologie sottolineandone i punti di forza e le affinità.

Obiettivi

Attraverso il corso, i docenti potranno acquisire conoscenze e competenze per:

- collocare le nuove tecnologie per l’apprendimento della fisica in una prospettiva storico-culturale che valorizzi le ricchezze del patrimonio museale della città;

- confrontare criticamente diversi approcci al laboratorio (da quello analogico a quello digitale);

- riflettere sul metodo scientifico e il potere conoscitivo dell’incertezza alla luce dell’evoluzione tecnologica;

- riconoscere le simulazioni computazionali come terzo pilastro della ricerca scientifica (oltre a teoria e esperimenti) e come strumento per la didattica;

- progettare e realizzare interventi didattici incentrati su un confronto di approcci laboratoriali.

Programma

Il corso è realizzato grazie alla collaborazione tra Museo del Patrimonio Industriale, Dipartimento di Fisica e Astronomia (DIFA), Istituto Aldini Valeriani, Fondazione Guglielmo Marconi, Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) e con il sostegno dell’Associazione Amici del Museo del Patrimonio industriale.

Il corso prevede 5 incontri (3 ore ciascuno), dai titoli:

- Dalle aule dell’Istituto delle Scienze ai laboratori dell’Istituto Aldini Valeriani;

- Insegnamento della Fisica: da un approccio analogico della “Fisica del PSSC” (Physical Science Study Committee) al digitale (Colorado Phet, Algodoo);

- Nuove tecnologie o vecchie abitudini? Retorica del metodo scientifico o potere conoscitivo dell’incertezza? (parte a); La simulazione computazionale: da pilastro della ricerca a strumento per la didattica (parte b);

- Vivere il laboratorio;

- Restituzione delle attività realizzate in classe.

Il corso è presente sulla piattaforma ministeriale S.O.F.I.A.

Iscrizioni: dal 12.09.2022 al 30.09.2022

Modulo di iscrizione

Presentazione e programma del corso

Svolgimento iniziativa: dal 12.10.2022 al 31.05.2023

Sede di svolgimento: Museo del Patrimonio Industriale, via della Beverara 123

Direttrice del corso: Prof.ssa Olivia Levrini, Dipartimento di Fisica e Astronomia "Augusto Righi" - Università di Bologna

Responsabile scientifica: dott.ssa Annalisa Bugini, Museo del Patrimonio Industriale (annalisa.bugini@comune.bologna.it)