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Musica

Tupa Ruja

Tupa Ruja

Martina Lupi voce, harmonium indiano, flauti
Fabio Gagliardi didgeridoo, percussioni
Nicola Cantatore chitarre
Stefano Vestrini batteria, percussioni

Il concerto dei Tupa Ruja è un vero e proprio viaggio nei suoni che attraversa tempi e culture, facendo incontrare strumenti di mondi musicali differenti, come l’harmonium indiano e il didgeridoo (l‘aerofono tradizionale aborigeno australiano) con le molteplici espressioni dell’eclettica voce di Martina Lupi, capace di spaziare dalle canzoni in lingue e dialetti mediterranei all’improvvisazione “trascendentale” dello xöömej, il canto armonico proprio della cultura di Tuva, repubblica russa al confine con la Mongolia.

Martina Lupi cantante, compositrice, autrice e insegnante di canto e canto armonico. Studia canto e pianoforte e si specializza in tecniche di canto etno-jazz con insegnanti di fama internazionale, tra i quali l’insegnante vietnamita di canto difonico Tran Quang Hai, maestro di Demetrio Stratos. Il suo stile compositivo si muove tra sperimentazione e ricerca. Si esibisce in numerosi festival nazionali e internzionali e partecipa ad alcune trasmissioni televisive come cantante, tra le quali La Fabbrica della Musica su RAI futura nel 2006, anno in cui inizia la collaborazione con il polistrumentista Fabio Gagliardi, con il quale fonda il duo Tupa Ruja. Insieme producono tre cd Terra mi chiami, Suono dunque sono e Impronte live, partecipano a numerosi concerti e festival in Italia e all’estero.

Fabio Gagliardi suonatore eclettico, pone come punti focali del suo stile musicale ricerca e sperimentazione. Ha partecipato a diverse edizioni del Festival Musicale del Mediterraneo, alla tournè teatrale internazionale Summer Surprise Festival con la compagnia L’Oblò dell’Oblio a Dubai, a varie trasmissioni televisive quali Domenica In su Rai Uno e La Fabbrica della Musica su Rai Futura, al rave “The Location II” nell’anfiteatro della Cava dei Ghiffi; ha realizzato la colonna sonora per il cortometraggio del regista Francesco Di Leva Solo i sogni sono veri, (vincitore della 2° edizione del festival Periferie del Mondo di Scampia). Nel 2006, insieme alla cantautrice Martina Lupi, fonda il duo Tupa Ruja. Dal 2004 insegna didgeridoo, tenendo corsi e workshop in diverse parti d’Italia.

Nicola Cantatore studia chitarra classica con il M° Carlo Carfagna, si laurea in chitarra Jazz e successivamente in Jazz: segue numerose masterclass, tra cui quelle di improvvisazione del M° Daniele Roccato e del chitarrista francese Marc Ducret, e di composizione con il pianista Enrico Intra. Nel 1995 collabora con un emergente Daniele Silvestri e con tanti altri artisti dell’area romana, intraprendendo il lavoro negli studi di registrazione. Nel 1996 è membro fondatore della band 18KT con cui incide per la Raro Records, partecipando a innumerevoli trasmissioni televisive, producendosi in una intensa attività live con oltre 1000 concerti nei 10 anni di attività.
Dal 2017 insegna presso l’Accademia Musicale Risonanze in Roma. Chitarrista elettrico nell’Orchestra Italiana di Renzo Arbore ha suonato in diverse trasmissioni TV, RAI e Mediaset e in diverse trasmissioni radiofoniche. Esperto nella creazione dei suoni per chitarra con sistemi sia analogici che digitali, ha tenuto seminari sul suono e gli effetti per chitarra e dimostrazioni per famosi brand, quali Gibson USA.

Stefano Vestrini si forma musicalmente tra il Saint Louis College of Music a Roma, con i maestri di batteria Gianni Di Renzo, Daniele Chiantese, Claudio Mastracci, Davide Piscopo e Giovanni Imparato e il Conservatorium Maastricht in Olanda con Ron Van Stratum e Arnoud Gerritse. Tra il 2016 e il 2018 ha continuato la sua formazione a Rio de Janeiro dove ha studiato batteria con il guru del samba Kiko Freitas, pandeiro con Clarice Magalhães, repique e orchestrazione di batucada con Wagner Pereira (Waguinho do Repique), Timbal e Alfaia con Alexandre Garnizé, Candomblé e ritmi della religione afro-brasiliana con Douglas de Logun Edé. Ha suonato al Centro Culturale Banco do Brasil, all’università UFRJ e condiviso il palco insieme allo storico gruppo di Bahia Ilé Aiyé, oltre ad aver suonato nella favela Maré (Nova Holanda) come iniziativa sociale di riqualificazione delle favelas. Nel 2019 ha proseguito la sua ricerca musicale a l’Havana col maestro Irian Lopez Rodriguez riguardo alla musica liturgica afrocubana, studi che ha continuato a Roma con i maestri Giovanni Imparato e Humberto Oviedo.

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Quando

30 Agosto 2022
ore 21

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tel 051 2757711
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€ 8 minori di 18 anni | studenti universitari con tesserino | Card Cultura

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