Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna

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Musica

Yoruba

Yoruba
William Simone percussioni, batà, voce e canti orisha
Andrea Grillini batteria
Stefano Dallaporta contrabbasso
Federico Pierantoni, trombone
Filippo Orefice sax tenore e clarinetto
Piero Bittolo Bon sax alto e flauto basso
Glauco Benedetti basso tuba

Un gruppo composto da sette musicisti che propongono la loro personalissima rivisitazione del sound folklorico cubano, a partire appunto dalla cultura del popolo Yoruba (da cui prendono il nome) vasto gruppo etno-linguistico dell'Africa occidentale, che approda nelle Americhe con la tratta degli schiavi.
La musica internazionale contemporanea, ma soprattutto quella latinoamericana, deve molto alla tradizione Yoruba: in molti brani di Son e soprattutto di Rumba cubana vengono spesso utilizzate introduzioni o cori in lingua Yoruba e anche le percussioni palesano la loro chiara matrice africana.

 

STORIA:
Yoruba è un popolo etno linguistico diffuso nell'africa occidentale, poi espanso nelle
americhe dopo la tratta degli schiavi.
Il popolo Yoruba si sviluppò nella città di Ife ; da li controllava gran parte della nigeria , del
togo e del benin.
La cultura Yoruba include numerose manifestazioni di tipo narrativo e teatrale dove si
rappresentano tramite rituali , gli spiriti Egungun ovvero gli spiriti ancestrali.
YORUBA:
La musica di questo organico rappresenta lo sviluppo e la rivisitazione personale del sound
folklorico cubano, attraverso la ricerca di canti popolari, basati sulla tradzione orale.
Dopo un'accurato lavoro di scelta del materiale e ascolto di quello che sono le musiche di
questi rituali, ho pensato di ricreare delle linee melodiche date dagli incastri ritmici
provenienti dalle figure tipiche afrocubane e quindi tipiche di questi rituali, composte e
orchestrate per un'ensemble di fiati.
Queste linee intersecate tra di loro creano uno strato ritmico e melodico capace di creare un
habitat innovativo, sul quale dipingere spunti improvisativi e tematici. I fiati sono composti
da 2 strumenti ad ancia ovvero sax alto e sax tenore e 2 ottoni : trombone e tuba.
Successivamente ho ragionato sugli strumenti ritmici dove li utilizzo come fossero voci che
narrano storie, voci che flettono il tempo e creano una sorta di ''transfert'' con esso
riscoprendo la purezza del ritmo primordiale.
Questo gruppo riunisce persone con cui ho collaborato negli anni e soprattutto amici con cui
nel tempo si e' fondato un rapporto di unita' e fiducia.

Storia del gruppo:
Yoruba è un popolo etno linguistico che dalla città di Ife si è diffuso nell'Africa Occidentale (controllando gran parte della Nigeria, del Togo e del Benin) per poi espandersi nelle Americhe dopo la tratta degli schiavi.
La cultura Yoruba include numerose manifestazioni rituali  di tipo narrativo e teatrale, dove vengono evocati e rappresentati gli spiriti ancestrali Egungun.
Dopo un'accurato lavoro di scelta del materiale e ascolto delle musiche di questi rituali, il gruppo ha ricreato linee melodiche originali date dagli incastri ritmici provenienti dalle figure tipiche afrocubane proprie di questi rituali, composte e orchestrate per un'ensemble di fiati (2 ancie e 2 ottoni)
Queste linee intersecate tra di loro creano uno strato ritmico e melodico che crea un vero e proprio habitat musicale, sul quale dipingere spunti improvisativi e tematici, mentre gli strumenti ritmici sono utilizzati come fossero voci che narrative che flettono il tempo e creano una sorta di ''transfert'' con esso riscoprendo la purezza del ritmo primordiale.

 

Quando

7 Agosto 2018
ore 21

Informazioni

Museo internazionale e biblioteca della musica

tel 051 2757711
email

€ 10,00 / € 8,00
fino ad esaurimento posti

Prenota il tuo biglietto:
fino alle ore 12.00 del giorno del concerto è possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) da questo link [https://goo.gl/3h2BSF].
La prenotazione è valida fino alle ore 20.45 del giorno del concerto, orario oltre il quale i biglietti non ritirati saranno rimessi in vendita.

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