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Musica

Comme d’habitude: Ceux qui revent les yeux ouverts

Comme d’habitude il secolo breve della canzone francese

Ceux qui revent les yeux ouverts
un italiano a Parigi: Yves Montand (1921-1991)

narrazione musicale con Silvia Testoni (voce) e Marco Ghilarducci (pianoforte)

Impossibile parlare della storia della canzone francese senza evocare capolavori come Les feuilles mortes, scritta da Prévert nel 1945 e portata al successo dall’italiano a Parigi Yves Montand, oppure senza perdersi nella poesia senza filtro del maudit per eccellenza: Serge Gainsbourg. Un repertorio ricco di provocazioni poetiche, sottili ironie e invenzioni musicali, che di fatto sono anche le radici del migliore cantautorato europeo: la poliedrica Silvia Testoni ci condurrà tra la musica, l’ironia, la poesia e la genialità di questi chansonnier, immersi nelle atmosfere di una Parigi Canaglia che ha cullato sogni e utopie senza tempo. In poche parole: tutta un’altra musique.


Yves Montand
, al secolo Ivo Livi, nacque il 13 ottobre 1921 a Monsummano Alto, in provincia di Pistoia. Italianissimo dunque, anche se nel 1924 fu costretto con la famiglia a emigrare a Marsiglia, in fuga dal regime fascista. Fu nel 1944 che si trasferì a Parigi e lì prese il nome di Yves Montand: lo pseudonimo è derivato dalla francesizzazione del suo nome italiano e dall'esclamazione della madre che lo richiamava in casa dal cortile: "Ivo, montà!" (cioè "Ivo, sali in casa").
Pochi mesi dopo essere arrivato a Parigi ebbe la fortuna di sostituire un debuttante che doveva fare da spalla a Édith Piaf in uno spettacolo in programma al Moulin Rouge. La Piaf si dimostrò entusiasta del giovane e in breve tempo il sodalizio artistico si trasformò in una relazione sentimentale. La "regina" dello spettacolo parigino lo aiutò in maniera determinante a sfondare nel mondo della canzone, ma l'evento decisivo per la sua carriera scaturì dall'incontro con Marcel Carné e Jacques Prévert che vollero affidargli la parte di protagonista in Mentre Parigi dorme, dopo la rinuncia di Jean Gabin.
In Mentre Parigi dorme fu inserita una canzone, scritta dallo stesso Prévert e musicata da Joseph Kosma, destinata a diventare il brano-simbolo di Yves Montand e uno dei più celebri motivi della canzone francese: Les Feuilles Mortes
Fu introdotto nel giro del grande cinema e si mosse con disinvoltura dalla commedia al dramma: nel 1953 interpretò il protagonista Mario nel capolavoro di Henri-Georges Clouzot Vite vendute e, dopo la breve parentesi in Italia per girare Uomini e lupi con Giuseppe De Santis e La grande strada azzurra con Gillo Pontecorvo, nel 1960 lavorò negli Stati Uniti interpretando a fianco di Marilyn Monroe Facciamo l'amore (Let's Make Love), diretto da George Cukor. Il film rimase celebre per la relazione che Montand intrecciò con la Monroe, all'epoca sposata con il drammaturgo Arthur Miller.
Dopo diversi film di scarso rilievo e in concomitanza con l'aumentato impegno politico e sociale, nella seconda metà degli anni sessanta partecipò a pellicole di sempre maggior spessore quali La guerra è finita (1966) di Alain Resnais e divenne l'attore prediletto del regista greco Costa-Gavras.

 

Silvia Testoni, bolognese, diplomata col massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio A. Boito di Parma, ha approfondito lo studio del repertorio barocco con E. Tubb e G. Banditelli e di quello contemporaneo con L. Castellani.
Nel 2005 ha ricevuto il Premio per la Carriera Artistica dell’Accademia Internazionale della Cultura e delle Arti e nel 2007 ha vinto il I° premio di Vocologia Artistica istituito nell’ambito del Master omonimo tenuto dall’Università degli studi di Bologna polo di Ravenna con la direzione del Prof. Franco Fussi. Per più di dieci anni è stata collaboratrice stabile di formazioni musicali di diversa ispirazione come l'ensemble di musica barocca Cappella Artemisia (con il quale ha registrato sei CD per l'etichetta "Tactus") e del quintetto etno-pop Cantodiscanto (vincitore del premio Recanati 1993/94 con il quale ha inciso i cd “Cercando la terra” e “Medinsud” e “Malmediterraneo”).
Ha collaborato con gli ensemble Nextime e Überbrettl, Wood quartet, con Giorgio Casadei, e Ivano Fossati e la Big Band Ritmo Sinfonica Città di Verona. E’ stata attrice-cantante nello spettacolo “Arpa di sera…” per la regia di Arturo Brachetti e interprete di molti lavori teatrali e da camera di Nicola Campogrande "Macchinario", “Alianti” e “Capelas Imperfeitas”, e dell’opera “Nevebianca” di Marco Betta e nel 2008 nell’ensemble di “Beggar’s opera” per la regia di Lucio Dalla nella stagione del il Teatro Comunale di Bologna. Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive e rassegne internazionali musicali.
Insegna tecnica vocale dal 1997 presso l’Associazione La Musica Interna di Bologna.
www.silviatestoni.net

Quando

1 Ottobre 2016
ore 17.00

Informazioni

Museo internazionale e biblioteca della musica

tel 051 2757711
email

€ 5,00
gratuito per i minori di 18 anni

Prenotazioni on line

dal 27 settembre è possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) da questo link.

La prenotazione dei biglietti è valida fino a 15 minuti prima dell’inizio dell’evento, orario oltre il quale i biglietti non ritirati saranno rimessi in vendita.

In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando al n. 051 2757711 (dal martedì al venerdì ore 10>16).

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