Museo internazionale e
biblioteca della musica di Bologna

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Musica

Re Niliu

Re Niliu
Ettore Castagna - lira calabrese, chitarra, malarruni, zZampogne, voce
Mimmo Mellace - percussioni
Peppe Muraca - lira calabrese, zampogne, fischiotti, pipita, voce
Nico Canzoniero - chitarra, saz, digital loops
Chiara Mastroianni - voce

Il viaggio nei suoni acidi della cultura orale della Calabria si incrocia con le diversità di un rock marginale, maledetto, interrogativo che accetta la sfida della contemporaneità, attraversando senza troppi timori il mondo di echi e di specchi del digitale. La Calabria di Re Niliu è metafora artistica di ogni Sud, cerca l’intrigo con altri Sud musicali nella “zuppa metamorfica” di un pianeta che si muove.

Re Niliu - il nome ha origine da una fiaba calabrese il cui protagonista è un re di cera che viene maledetto e muore senza poter godere delle sue ricchezze - nasce nel 1979 come gruppo di riproposta della musica contadina della Calabria. I componenti della band costituiscono una sorta di unità permanente di ricerca “sul campo” svolgendo negli anni un lavoro molto capillare di indagine sulla musica contadina della Calabria meridionale, frequentando i maestri della tradizione, imparando gli strumenti musicali pastorali e contadini, registrando, fotografando, filmando instancabilmente.
E mentre inizia l’attività concertistica, nel frattempo la ricerca “sul campo” diventa sempre più la risorsa centrale culturale del gruppo. Questa prima fase “filologica” trova un suo momento discografico in “Non suli e no’ luna” (1984) nel quale prevalgono una musica acustica e l’ uso degli strumenti tradizionali.
Il disco “Caravi” (1988) inaugura un lungo periodo di sperimentazione nel quale il patrimonio di ricerca etnomusical inizia a mescolarsi con sonorità urbane e affinità elettive verso altre musiche del Mediterraneo.
“Pucambù” (1994) è il risultato di questo lungo cammino di elaborazione. La band trova un particolare equilibrio elettroacustico e l’album porterà il gruppo a notorietà internazionale.
Seguono anni di concerti sino alla sospensione delle attività nel 2001. In realtà il gruppo non si è mai sciolto e nel 2013 il cammino riprende con la registrazione di “In a Cosmic Ear”.
È un progetto artistico che riallaccia il filo con il discorso sospeso dopo “Pucambù” vent’anni prima, e conferma, oggi più che mai, quello che scrisse un giornalista inglese: “ Re Niliu è inimitabile perché lo è il suo approccio alla musica popolare. A way of doing things”….

www.reniliu.it

 

(s)Nodi è inserito nel cartellone di Bé bolognaestate 2016

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la novità di quest'anno è che anche per (s)Nodi a partire da mercoledì 20 luglio è possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) da questo link.
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Quando

30 Agosto 2016
ore 21

Informazioni

Museo internazionale e biblioteca della musica

tel 051 2757711
email

Biglietti:
€ 10,00 | intero
€ 8,00 | ridotto
gratuito | minori di 18 anni
L'ingresso è consentito fino ad esaurimento posti
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