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Musica

L'Avida sete

CONCIVES 1116 - 2016 Nono centenario del Comune di Bologna

L'Avida sete
I Madrigali di Carlo Gesualdo al Museo della musica

concerto itinerante nelle sale del museo

De Labyrintho
Nadia Caristi, Laura Fabris (soprani)
Andrés Montilla-Acurero (alto)
Massimo Altieri (tenore)
Walter Testolin (basso)

direttore Walter Testolin

Sandro Cappelletto, voce narrante

"Don Carlo Gesualdo, principe di Venosa, Conte di Conza: un compositore tanto grande quanto inquietante". Così scriveva Igor Stravinskji di Gesualdo da Venosa, ultimo discendente di una grande famiglia normanna e genio musicale senza tempo.
E proprio ai suoi celebri Madrigali è dedicato il racconto scritto e interpretato da Sandro Cappelletto.
Il contrappunto tra la narrazione e le straordinarie voci a cappella di De Labyrintho ricrea uno spaccato dell’atmosfera che si respirava all’interno del castello nel quale Gesualdo viveva e in cui nacquero le sue musiche estreme, simbolo del cambiamento non solo artistico-espressivo, ma anche psicologico dell’Uomo di fine Rinascimento.


De labyrintho
- nome ripreso dall'omonimo opuscolo di Johannes Stabius del 1510, dedicato all'affascinante figura simbolica che rappresenta il percorso dell'uomo nella ricerca del proprio essere - è nato nel 2001 dalla volontà di Walter Testolin di radunare attorno a sé alcune dei più dotati e sensibili interpreti italiani di musica vocale pre- classica con l'obiettivo di dar corpo sonoro alle proprie convinzioni su come restituire il fascino inarrivabile del repertorio rinascimentale e come promuovere la conoscenza dell'immenso entroterra culturale che fu alla base di una delle più felici stagioni della creatività umana.
Fondamentale è il rapporto col testo cantato e i suoi significati profondi, caratteristica che rende fortemente espressive e intense le esecuzioni del gruppo.
Fin dall'uscita nel 2004 del primo disco, dedicato alla musica di Josquin Desprez, autore del quale l'ensemble è considerato tra i maggiori interpreti al mondo, De labyrintho è stato premiato e segnalato come uno dei più validi e rappresentativi esecutori del repertorio polifonico dalla critica internazionale, che ne ha particolarmente messo in luce "l'intensità, l'ispirazione, la toccante partecipazione".

Cantante e direttore, Walter Testolin è riconosciuto come uno dei principali esecutori italiani di musica rinascimentale e barocca. Ha cantato e diretto nei principali festival di musica antica ed ha all'attivo oltre cento registrazioni discografiche tra le quali spiccano l'integrale dei madrigali di Monteverdi e di Gesualdo. Studioso dell'opera di Josquin Desprez, della quale è considerato uno dei più attenti e significativi conoscitori ed esecutori in assoluto, il suo nome è indissolubilmente legato a De labyrintho, ensemble vocale da lui fondato. Tiene corsi, conferenze e masterclass presso prestigiose istituzioni italiane ed estere. È autore di uno studio, reso pubblico durante il Symposium Josquin & the Sublime organizzato dall'Università di Utrecht e la cui versione definitiva è stata pubblicata dalla Rivista Italiana di Musicologia. È direttore dei corsi estivi Rovigo Musica Antica organizzati dall'associazione Il Canto delle Muse in concorso con il Conservatorio "Venezze" di Rovigo e dal 2011 dirige RossoPorpora ensemble, giovane gruppo vocale e strumentale dedito al repertorio barocco.

Sandro Cappelletto, scrittore e storico della musica, giornalista professionista, collaboratore de La Stampa, ha studiato inoltre armonia e composizione con Robert W. Mann. Autore di trasmissioni per Radio Tre Rai, è attivo anche come scrittore per il teatro e per il teatro musicale, collaborando con numerosi compositori. Come autore ha pubblicato: Farinelli - La voce perduta (EDT, 1996); Farò grande questo teatro! (EDT, 1997), inchiesta sui teatri d’opera; una monografia su Beethoven (Newton Compton, 1980); un’analisi della Turandot di Puccini (1989); Mozart - La notte delle dissonanze (EDT, 2006); Messiaen - l’angelo del Tempo (Fondazione Perosi, Biella, 2008).
Membro della Commissione Artistica della Scuola di Musica di Fiesole, è accademico della Accademia Filarmonica Romana, di cui è statao direttore artistico.

Quando

3 Giugno 2016
ore 21.00

Informazioni

Museo internazionale e biblioteca della musica

tel 051 2757711
email

€ 10,00 intero
€ 8,00 ridotto (possessori di un biglietto di un concerto precedente di Nell'anno di, studenti universitari con tesserino)
gratuito per i minori di 18 anni
L’ingresso è consentito fino ad esaurimento posti

Prenotazioni on line

da martedì 1 marzo è possibile prenotare i biglietti (con pagamento il giorno dell’evento) da questo link.

I biglietti prenotati devono essere ritirati entro 15 minuti dall’inizio dell’evento presso la biglietteria, oltre i quali la prenotazione non sarà più ritenuta valida.
In caso di disdetta si prega di annullare tempestivamente la prenotazione inviando una mail a prenotazionimuseomusica@comune.bologna.it o telefonando al n. 051 2757711 (dal martedì al venerdì ore 10>16).

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