Musei Civici Bologna

News / Ricordando la Grande Guerra

Domani ricorre il primo centenario dell'attentato di Sarajevo, che il 28 giugno 1914 colpì Francesco Ferdinando, erede al trono d'Austria-Ungheria, e sua moglie Sofia, dando inizio alla Prima Guerra Mondiale.
L’entrata in guerra dell’Italia a fianco della Triplice Intesa giunse invece l'anno successivo, nel 1915.

L'Istituzione Bologna Musei | Museo civico del Risorgimento dedica al centenario della Grande Guerra l'ambizioso progetto Storia e Memoria di Bologna: un portale, raggiungibile all'indirizzo www.storiaememoriadibologna.it, che si propone di creare e rendere accessibile a tutti gli utenti web una 'memoria' collettiva, cittadina e nazionale, sugli avvenimenti storici del periodo compreso tra l'età Napoleonica e la Liberazione del 1945.

I caduti che persero la vita nella Grande Guerra e nella Resistenza, le vittime della strage di Monte Sole, i nostri predecessori illustri o sconosciuti che riposano al Cimitero Monumentale della Certosa, ed altre informazioni ancora, si intrecciano fino a disegnare i contorni di un mondo che appartiene a tutti, perché è quello da cui proveniamo.

I nomi dei protagonisti di quegli avvenimenti diventano via via volti, immagini, storie: le loro biografie sono infatti 'correlate' con le località in cui hanno vissuto o combattuto; con gli eventi o con le battaglie che li hanno visti vivere o morire; con i monumenti che li ricordano; con le opere d'arte che li hanno resi celebri; con i documenti conservati in archivi pubblici e privati che, fino a ieri, erano conosciuti solo da pochi addetti ai lavori e che ora sono invece resi fruibili a tutti; infine con contenuti multimediali ed altri approfondimenti.

Alla Grande Guerra in particolare è dedicato uno specifico 'scenario', che mette in relazione i caduti, le battaglie, i corpi militari e tutti i luoghi coinvolti - a Bologna e in Italia - nel tragico evento bellico, grazie al ricchissimo materiale conservato nella biblioteca-archivio del Museo del Risorgimento.

Come è noto, la Prima Guerra Mondiale fu un conflitto totalizzante: coinvolse milioni di cittadini, sia civili che in uniforme. I morti italiani furono oltre 600.000 ed ogni città ricordò i propri caduti in monumenti o sacrari. La città di Bologna dedicò ai propri caduti due luoghi di grande rilievo: il grandioso e severo Monumento-Ossario presso il Cimitero Monumentale della Certosa e il lapidario della Basilica di Santo Stefano, oltre a un grande numero di lapidi in tanti luoghi della città che furono testimoni degli eventi.

Attraverso un percorso immersivo in ambiente 3D, che ricostruisce virtualmente proprio il Sacrario della Grande Guerra presso la Certosa ed accessibile dal portale, sarà possibile 'navigare' proprio tra quelle storie.
In corso di realizzazione invece uno specifico 'scenario' che renderà omaggio ai 2.535 caduti cittadini, ricordati nel già citato lapidario della Basilica di Santo Stefano.

Al ricordo della Grande Guerra il Museo civico del Risorgimento dedica inoltre una serie di appuntamenti, che fanno parte dell'annuale rassegna estiva presso la Certosa.

Oltre alle visite guidate a cura dell'Associazione Culturale Didasco, sul tema Memorie della Grande Guerra. Bologna, l'Italia, l'Europa (mercoledì 16 luglio, giovedì 7 agosto, giovedì 21 agosto, martedì 2 settembre e martedì 16 settembre), ricordiamo il doppio appuntamento con Daniele Robazza in Terra di mezzo - Sulle tracce di Giosuè Borsi (sabato 28 giugno e lunedì 7 luglio, ore 21): un itinerario di effetti pirotecnici, di canti, di danza e di pensiero, per raccontare una piccola grande storia, quella della vita e della morte del sottotenente di fanteria Giosuè Borsi.

Giovedì 3 luglio, alle 21, l'attore Vittorio Franceschi interpreterà ne Una corolla di tenebre - Scrittori soldati bolognesi nella Grande Guerra le straordinarie biografie e l'opera letteraria di alcune figure della società e della cultura bolognese, che furono profondamente implicate negli eventi bellici sulle montagne bellunesi, ma sopravvissuti al conflitto mondiale.

Martedì 22 luglio, alle 21, con La notte bella - Omaggio ai Caduti della Grande Guerra il duo acustico con la voce di Rita Cervellati e la chitarra di Federico Codicè propone un omaggio ai caduti della Prima Guerra Mondiale, con un repertorio in parte costruito attraverso le liriche che Giuseppe Ungaretti scrisse durante gli anni trascorsi da soldato della Prima Guerra Mondiale in Italia.

Venerdì 25 luglio alle 21, verrà proiettato il film Prigionieri della guerra 14/18 di Yervant Gianikian e Angela Ricci Lucchi (1995), primo film della “trilogia sulla Grande Guerra” e composto di materiali cinematografici della Prima Guerra Mondiale raccolti negli archivi dei due grandi imperi che si fronteggiarono, la Russia e l'Austria-Ungheria.

Per maggiori informazioni e per conoscere le modalità di prenotazione agli eventi:

www.museibologna.it/risorgimento