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News / "Bologna metalmeccanic@. I luoghi della produzione e del lavoro come patrimonio culturale

Il progetto Bologna metalmeccanic@, nato dalla sinergia tra Istituzione Bologna Musei | Museo del Patrimonio Industriale, Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell’Università di Bologna, FIOM CGIL Bologna e Associazione Clionet, intende promuovere una riflessione sulla trasformazione dei luoghi del lavoro avvenuta nel territorio bolognese nell’ultimo cinquantennio, attraverso la realizzazione di percorsi di public history.
Si tratta di un approccio metodologico che promuove lo studio e la pratica della storia in maniera attiva e partecipativa per il pubblico e con il pubblico, coniugando la memoria storica con l’innovazione tecnologica, la didattica della storia con la formazione sindacale, la cultura del lavoro con la valorizzazione del patrimonio industriale, l’analisi dei processi di dismissione e rifunzionalizzazione delle aree industriali con l’azione del sindacato.

Bologna metalmeccanic@ avrà al suo centro un portale on line corredato di mappe, fonti fotografiche, testimonianze e documenti che danno conto del mutamento nel tempo di alcune delle principali aree industriali del bolognese, nonché delle trasformazioni avvenute nel rapporto tra territorio, fabbrica e azione politico-sindacale nelle aree considerate.
Con la scelta di sviluppare questo percorso si intende favorire una più ampia circolazione dei risultati del progetto, che sarà aperto a contributi esterni, consentendo una possibile riproduzione in altre zone dell’area metropolitana bolognese e dell’Emilia-Romagna.

Il portale web viene costruito con il triplice obiettivo di assicurare una divulgazione semplice e intuitiva dei contenuti, di prestarsi a integrazioni future e di favorire una modalità di utilizzo interattiva. I luoghi della Bologna metalmeccanica costituiscono il fulcro del sito che sarà integrato con mappe, fonti fotografiche, schede descrittive e didascalie, che forniscono un quadro visivo dei mutamenti avvenuti nei luoghi dei principali complessi industriali della città.

L’utilizzo di una ampia varietà di fonti (archivistiche, iconografiche, orali e multimediali) consente di creare percorsi narrativi differenziati.

Tali percorsi mirano ad indagare il mutare della relazione tra territorio, fabbrica e azione politico-sindacale, a partire da quattro assi tematici che scandiscono il periodo considerato: conflittualità operaia tra ambiente e società; dismissione e deindustrializzazione; rifunzionalizzazione e commercializzazione; crisi, resistenza, trasformazione.
I quattro temi vengono indagati attraverso l’individuazione di una o più fabbriche metalmeccaniche bolognesi coinvolte in tali processi (tra queste: Casaralta, Minganti, Sabiem, Riva Calzoni, Cevolani, Curtisa, Giordani) e con la redazione di alcune schede sulle principali aree industriali, ad esempio Bolognina, Santa Viola, San Donato, Roveri.

Il portale sarà presentato in anteprima in occasione del prossimo Congresso FIOM che si terrà a Bologna martedì 2 ottobre e sarà on-line in occasione del workshop “Ripensare i luoghi della produzione e del lavoro” inserito nel calendario della Festa internazionale della Storia per martedì 30 ottobre 2018 presso il Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna.