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Eventi e mostre / I Bargellini. Storia di una famiglia e del Senato bolognese (XVI-XVIII secolo)

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Mostre

I Bargellini. Storia di una famiglia e del Senato bolognese (XVI-XVIII secolo)

Nell'ambito delle celebrazioni di CONCIVES 1116-2016 Nono Centenario del Comune di Bologna, l'Istituzione Bologna Musei | Museo Davia Bargellini ha individuato un percorso tra i dipinti che permettono di approfondire la storia della famiglia Bargellini e dell'istituzione di cui per quasi tre secoli numerosi suoi membri fecero parte: il Senato bolognese (XVI-XVIII secolo).

Il Senato bolognese e la nobiltà cittadina

Il Senato bolognese fu ufficialmente costituito nel 1466, come evoluzione della trecentesca magistratura dei Riformatori dello Stato di Libertà. La sua nascita coincise di fatto con l'affermarsi della signoria di Giovanni II Bentivoglio, in quanto egli ne fu messo a capo, come Gonfaloniere di Giustizia a vita. Il ruolo di questo organismo venne riformato in seguito alla conquista di Bologna da parte del papa Giulio II, il quale portò il numero dei Senatori da 21 a 40; essi venivano nominati a vita, costituendo un'oligarchia tra I membri della nobiltà cittadina. A capo del governo di Bologna, che era diventata la seconda città del Papato, fu posto un Cardinale Legato. Quest'ultimo veniva rinnovato ogni tre anni e godeva di grande autonomia. Il Senato aveva il compito di sostenerlo nel governo, senza però poter esercitare una reale autonomia decisionale. A capo dei Senatori ogni due mesi era eletto il Gonfaloniere di Giustizia, carica ambita, ma senza peso politico. In compenso erano celebri per il loro sfarzo i festeggiamenti organizzati in occasione di questa elezione, suddivisi in una parte pubblica per gratificare la cittadinanza, che prevedeva un fastoso corteo dal Palazzo Pubblico al palazzo privato, durante il quale si elargivano cibo e denari alla folla; ed in una privata, che vedeva al centro delle celebrazioni il luogo di residenza, ornato in modo sfarzoso e sorprendente per l'importante occasione.

Anche nel Palazzo Davia Bargellini si può ammirare lo scalone che conduceva fino al salone delle feste: questi due spazi erano stati edificati proprio per accogliere con adeguata magnificenza gli ospiti sceltissimi che partecipavano alla cerimonia.

La Galleria degli Antenati

Nelle famiglie nobili era uso già nel Quattrocento far ritrarre i membri più illustri, sia per conservare memoria delle loro gesta, sia per permettere ai discendenti di ribadire l'antichità e il prestigio della propria dinastia. La prima serie di ritratti conservati della famiglia Bargellini risale agli anni sessanta del Cinquecento, ma comprende anche copie di dipinti realizzati alla fine del secolo precedente. Queste pregevoli opere di grandi dimensioni furono realizzate da Bartolomeo Passerotti, forse in seguito alla committenza di Vincenzo Maria, nominato Senatore nel 1566. Una seconda serie fu realizzata circa un secolo dopo, includendo avi maschili e femminili, che si erano distinti per l'alta moralità testimoniata nella loro esistenza. Di grande interesse è la terza serie, commissionata all'inizio del Settecento dal Senatore Vincenzo: 14 ovali di dimensioni medio-piccole raffigurano i membri che sedettero nel soglio senatorio. I ritratti dovevano arredare una vera e propria Galleria degli Antenati, che Vincenzo aveva allestito al secondo piano del palazzo, accanto alle stanze che custodivano i documenti dell'archivio di famiglia. Affinché la sequenza fosse completa, fece nuovamente copiare anche i ritratti più antichi. Inoltre nel 1740 egli fornì una dettagliata descrizione della disposizione dei dipinti e il profilo politico degli uomini raffigurati, in un volumetto che fece redarre in più copie, intitolato Descrizione delli dodici quadri di funzioni principali di Monsig. Pietro Bargellini e delle pitture e statue del Senatore Vincenzo Bargelini. Avendo ceduto nel 1738 il titolo di Senatore al figlio Orazio, completò così l'omaggio alla memoria della sua illustre stirpe. La magistratura senatoria ebbe termine nel 1797 con l'ingresso delle truppe francesi a Bologna, mentre era senatore Bernardino, figlio di Orazio.

Quando

Dal 13 Maggio al 25 Settembre 2016

Informazioni

Museo Davia Bargellini

tel. 051 236708
email



Ingresso gratuito

Dove

Museo | Museo Davia Bargellini

Strada Maggiore, 44
40125 Bologna
mail: biglietteria.davia@gmail.com