Museo Civico Archeologico

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Statua di dignitario anonimo

Questa statua, che stilisticamente si data alla IV dinastia (2640-2520 a.C.), quella dei costruttori delle grandi piramidi, fu scolpita negli ateliers regali della capitale del tempo, Menfi, per essere deposta dentro una sepoltura privata della necropoli di Giza.

Informazioni aggiuntive

Il personaggio, del quale si ignorano sia il nome che il ruolo, perché la statua è priva di iscrizioni, è seduto su un seggio cubico. Il corpo è modellato per grandi masse e il corto gonnellino che lo ricopre è appena accennato. Molto accurata è la resa della parrucca con taglio centrale e del volto che, tramandando i tratti somatici idealizzati del proprietario, ne permetteva l'identificazione e ne garantiva la sopravvivenza dopo la morte.
Durante l'Antico Regno infatti il faraone concedeva a pochi privilegiati il diritto ad avere una sepoltura e un corredo funerario tali da garantire loro una sopravvivenza eterna dopo la morte. La statua ne era un elemento fondamentale: essa permetteva al Ka, una delle entità spirituali del defunto, di ricevere le offerte in cibo e in bevande necessarie alla vita ultraterrena.

Provenienza: Giza - Collezione Palagi (Nizzoli)
Datazione: Antico Regno, IV dinastia ( 2640 - 2520 a.C.)
Materiale: granito nero
Dimensione: altezza cm 35,5
Numero di inventario: KS 1826

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