Museo Civico Archeologico

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Il vasellame in metallo

Nelle cucine e sulle mense dei patrizi di epoca romana erano presenti anche stoviglie in metallo, molto più costose di quelle in ceramica, e contenitori in vetro, di basso prezzo, particolarmente adatti alla conservazione di cibi e bevande per la trasparenza e la facilità con cui potevano essere puliti.
Particolarmente pregiate e ricercate erano le suppellettili d’argento, talora finemente cesellate, frequentemente sostituite dai vasi di bronzo, che spesso riprendevano le forme realizzate in metallo nobile.

Informazioni aggiuntive

Queste tre coppe in argento furono scoperte casualmente nel 1832 in occasione di lavori agricoli in un piccolo sobborgo a nordest dell’attuale centro cittadino di Bologna.
Le due coppe di dimensioni minori sono realizzate a fusione e decorate da elementi vegetali.
La terza coppa, di dimensioni maggiori, è realizzata in due parti, una interna liscia e una esterna decorata a sbalzo con raffigurazioni riferibili al mito di Dioniso.
Pregevoli esempi di toreutica ellenistica, sono forse opere di fabbrica alessandrina.

Provenienza: Bologna, località San Donino
Datazione: I secolo d.C.
Materiale: argento con tracce d'oro
Dimensione: altezza cm 5,4 - 4,4 - 3,7
Numero di inventario: 20049 - 20050 - 20051

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Immagini

Sale espositive | Sala IX - Collezione Romana